Pallone d’Oro 2014, Gerrard difende Suarez: “Escluso per questioni politiche”
Tra i 23 papabili per il Pallone d'Oro non c'è nessun giocatore italiano e della Serie A l'unico ‘superstite‘ è Paul Pogba, il talento francese della Juventus campione d'Italia da tre anni a questa parte. Ma tra gli esclusi eccellenti che ha fatto tanto discutere c'è anche il ‘pistolero' Suarez, l'urugagio che dal Liverpool si è trasferito in Spagna al Barcellona. Il ‘cannibale', squalificato per il morso a Chiellini in Italia-Uruguay nell'ultimo Mondiale in Brasile, non è infatti stato inserito nella lista dei finalisti malgrado avesse compiuto una stagione esaltante con i reds inglesi. Una decisione che per qualcuno, come ad esempio l'ex compagno e capitano del Liverpool, Gerrard, ha una genesi di natura politica.
Una esclusione a tavolino che punisce l'ex Liverpool. L'esclusione di Luis Suarez dalla lista dei 23 giocatori in lizza per il Pallone d'Oro non è di certo passata inosservata perchè all'interno dell'elenco ci sono effettivamente alcuni calciatori che meno han no brillato nell'ultima stagione. Sull'assenza dell'attaccante pesa sicuramente la condotta antisportiva che lo stesso ha espresso sia in Premier League che ai Mondiali. In entrambi i casi per i famosi morsi oramai passati alla storia e che gli sono costati pesantissime squalifiche. Sulla questione si è esposto l'ex compagno di squadra al Liverpool dell'uruguayano Steven Gerrard, che da una parte non usa mezzi termini per commentare la decisione della Uefa e dall'altra lo ha addirittura messo al cospetto di Cristiano Ronaldo. "Ha segnato 31 gol in Premier League ed è stato votato miglior giocatore del campionato più duro del mondo. Non si capisce come mai non sia in quella lista. Secondo me avrebbe dovuto combattere con Cristiano Ronaldo per alzare il trofeo. Questo è un fatto. Poi c'è di mezzo la politica e quello è tutto un altro discorso".
