Palladino: “Non tiferò per il Napoli in Europa League”
L'immediato post partita di Parma-Napoli fa ancora discutere. Non si placano le polemiche per quanto accaduto al momento del fischio finale con la rissa sfiorata tra Mirante e Higuain e con le recriminazioni dei giocatori ducali per le frasi ingiuriose degli avversari. Questi ultimi delusi per il 2-2 contro il fanalino di coda avrebbero accusato di eccessivo impegno i giocatori del Parma già retrocessi. Una vicenda smentita dal Napoli attraverso il proprio profilo Twitter con la spiegazione della dinamica dell'accaduto e delle proteste scaturite dalle continue perdite di tempo della formazione di Donadoni. Raffaele Palladino però ai microfoni della stampa nel post partita ha dato un'altra versione rispetto a quella del Napoli: "Si sono lamentati del fatto che c'è la siamo giocata al massimo, che già eravamo falliti e retrocessi. Che brutte queste frasi, ingiuste e triste. Alla fine, negli ultimi minuti ci dicevano queste cose. Abbiamo affrontato due squadre, due passi falsi. Con la Lazio non ci abbiamo capito nulla, poi con il Cagliari e andata male. Siamo professionali e ci vogliamo togliere le soddisfazioni. Abbiamo mandato il solito messaggio al campionato. Una soddisfazione per noi e tutti i dipendenti. Uno scandalo, sentirsi dire frasi tipo retrocesso e falliti, fa male. Solo perché ci siamo impegnati. Forse il Napoli pensava di arrivare qua e avere in sacca la partita. Ma si sbagliava di grosso".
Il giorno successivo, l'attaccante ex Juventus di Mugnano di Napoli ha rincarato la dose con parole che non faranno piacere ai tifosi della squadra di Benitez, in vista del ritorno della semifinale di Europa League contro il Dnipro: "Il fatto che noi non dovessimo giocare con impegno è di una tristezza assoluta – riporta "Il Mattino" – di sicuro non farò il tifo per loro in Europa League anche se mi piacerebbe una finale tutta italiana".
