Palermo, Zamparini mette fuori rosa Maresca, Rigoni e Daprelà

Momento difficile per il Palermo che dopo aver ingaggiato Ballardini ha raccolto un punto in due partite di campionato e ieri ha perso in casa 3-2 con l’Alessandria, squadra di Lega Pro, nel quarto turno di Coppa Italia, risultato storico perché l’Alessandria non raggiungeva gli ottavi di questa competizione da quasi sessant’anni. Subito dopo la partita il vulcanico numero uno rosanero Maurizio Zamparini aveva sbottato dicendo: “Mi sono vergognato per come alcuni giocatori hanno espresso in campo la loro apatia. Portare la maglia rosa del Palermo deve essere un onore per qualsiasi giocatore, coloro che disprezzano con queste prestazioni la maglia non sono degni di essere più convocati a rappresentare i nostri colori. Prenderò i dovuti provvedimenti”. Detto, fatto. Oggi sono stati messi fuori rosa Maresca, Rigoni e Daprelà che con ogni probabilità a gennaio finiranno sul mercato.

Rigoni, Maresca e Daprelé fuori rosa – I tre calciatori finiti fuori rosa erano dei pretoriani di Iachini e dopo l’esonero del tecnico marchigiano avevano fatto capire in modo più o meno aperto di essere contrari alla decisione. Maresca si era esposto su Twitter dicendo che il Palermo grazie a Iachini nelle proprie casse aveva messo decine di milioni in queste ultime stagioni. Luca Rigoni invece era stato attaccato pubblicamente da Zamparini che gli aveva detto dell’anziano, e il centrocampista veneto tramite social network aveva risposto all’imprenditore proprietario del club. Il Palermo, tramite una nota, ha fatto sapere che dopo un incontro avvenuto in mattinata tra Ballardini e il ds Gerolin, in stretto contatto con Zamparini, la società ha deciso che Maresca, Rigoni e Daprelà non rientreranno più nei piani tecnici. I tre si alleneranno, ma non faranno più parte della lista dei convocati per l’intera stagione.