Palermo, Zamparini avverte Rossi: deve darmi fiducia, altrimenti potrebbe andarsene
Fino a prova contraria, il presidente è ancora lui, e sembra essersi calmato dopo la furiosa sceneggiata esternata all'indomani di Milan-Palermo 3-1, con i rossoneri favoriti smaccatamente dall'arbitro secondo Maurizio Zamparini. E fino a quando sarà a capo della società siciliana, Delio Rossi non potrà certo dormire sonni tranquilli.
Ad un intervista rilasciata al Corriere dello Sport, Zamparini lascia trapelare le sue intenzioni sull'attuale tecnico rosanero, avvertendo che potrebbe silurarlo in caso di fallimento: «Una squadra vince il merito è degli allenatori, se perde il demerito è della società. Ma i tecnici non sono infallibili. Non ce l’ho con Rossi, con lui ho un ottimo rapporto. Gli allenatori, però, sono tutti uguali. Lo stimo ma non so se a fine stagione il rapporto continuerà. Vorrei che si dimostrasse più soddisfatto del lavoro della società».
Ad incrinare il rapporto tra il patron del Palermo e Rossi, sembrerebbe stanziare la sconfitta di Napoli, visto che Zamparini tende in più riprese a "citare" i partenopei: «Il Palermo è più forte del Napoli che pure Mazzarri candida allo scudetto. Vorrei che se ne convincesse anche Delio Rossi. ANapoli per una manata in faccia a Ilicic che è un giocatore di due metri, non danno nulla, mentre a Bari per molto meno “vola” un attaccante di un metro e sessanta e danno il rigore…».