Caos Palermo: via Iachini, Ballardini non torna e Zamparini molla tutto

Il Palermo ancora una volta è nel caos. Perché dopo le sprezzanti critiche di Zamparini, il giorno seguente al match di San Siro con l’Inter, il tecnico Beppe Iachini ha deciso di dimettersi e ha così definitivamente lasciato il club siciliano. Ieri l’allenamento è stato diretto dal vice di Iachini, Carillo, e da Viviani e Tedesco, due dei tanti allenatori che si sono alternati sulla panchina dei rosanero in questa stagione. Zamparini ha preso tempo e ha respinto le dimissioni del tecnico, che ha ricevuto il sostegno dei calciatori, i quali hanno provato a convincere Iachini in ogni modo a rimanere.
La situazione è ulteriormente complicata perché Zamparini, al di là dei proclami “In B non ci vado, arriveremo con sette punti in più del Frosinone, che però ha giocatori da Serie B mentre noi abbiamo giocatori da Serie A. Loro corrono, ma saremo compatti anche noi”, sa che la situazione si è fatta difficile per la sua squadra e per questo sta cercando un successore all’altezza. Ballardini, già tecnico quest’anno, è stato richiamato dal vulcanico presidente. Ma il tecnico romagnolo ha detto che torna a Palermo solo se verranno messi fuori rosa i senatori che di fatto hanno provocato la sua cacciata lo scorso gennaio: Sorrentino, Vitiello, Andelkovic, Maresca e Gilardino. Zamparini però si è opposto all’epurazione e il rebus sul futuro allenatore del Palermo si complica sempre più.
Le offese a Iachini – Intervistato a ‘Radio24’ Zamparini è stato velenoso nei confronti del suo ex allenatore: “Non so perché Iachini si è incazzato, motivi suoi. Ora se ne vuole andare. Iachini è impazzito, non è più lui. Un proprietario non può parlare della sua squadra? Siamo impazziti? Perché difendete sempre gli allenatori? Perché devo avere una squadra e stare zitto? Iachini è un deficiente che fa giocare male la squadra, perde le partite; nelle ultime 13 ha fatto una media di 0,7 punti a a partita e non accetta nemmeno che gli diciamo: ‘Cerca di mettere in campo bene la squadra’. Ha una mentalità perdente e non gliene frega un cazzo. Lui è in scadenza di contratto e avrà già un accordo con un’altra squadra”.
Zamparini: "Mollo tutto" – "Non mi va che venga detto che sono io a far retrocedere il Palermo. Mi sono stufato, devo fare l'imprenditore e metterò una persona al mio posto. Ho chiesto a Trapattoni di fare il presidente, mi ha detto di no, ma la prossima settimana arriverà un personaggio simile al Trap che seguirà la squadra ogni giorno, visto che io sono distante".