Palermo, ufficiale: inizia l’era De Zerbi. Quanto durerà?
La domanda sorge spontanea, a giudicare dalla volubilità del presidente Zamparini in tema di allenatori: quanto durerà De Zerbi alla guida del Palermo? L'ex tecnico del Foggia subentra in corsa, alla terza giornata di campionato, a Ballardini che ai ferri corti con il massimo dirigente rosanero questa volta c'è arrivato in tempi da record… in linea con la gestione umorale della panchina da parte del patron dei siciliani. "Ho fatto un mercato più forte delle squadre del nostro livello – ha ammesso il presidente nell'intervento alla trasmissione radiofonica ‘La zanzara'- . Questo sarà il mio ultimo anno a Palermo. A Ballardini chiederò i danni, mi ha avvisato con sms a mercato finito della sua volontà di andar via. E’ un ottimo allenatore, ma non una buona persona". Fine della storia.
Quanto a De Zerbi, ha messo nero su bianco in calce a un contratto biennale da 500 mila euro a stagione e diretto anche la prima seduta di lavoro: è iniziata così l'avventura dell'ex calciatore del Napoli al timone di una squadra di Serie A. A proposito degli Azzurri, sarà costretto ad assistere alla gara contro i partenopei dalla tribuna, tutto a causa di scorie della passata stagione quando fu protagonista del burrascoso epilogo della finale playoff tra il suo Foggia e il Pisa di Gattuso: allora venne punito con una squalifica di 2 turni che gli venne poi ridotta in Corte d'appello.
Il debutto contro la formazione di Sarri, formazione tatticamente rodata e organizzata intorno a schemi capaci di assorbire anche la partenza di un mostro dell'attacco come Higuain, sarà una sorta di battesimo del fuoco per il neo allenatore che a Palermo dovrebbe portare in dote un gioco più spettacolare sulla stregua del modulo 4-3-3 che allo ‘Zaccheria' divenne l'emblema di un ciclo e di un calcio che stupì l'Italia. Riuscirà a stupire anche Zamparini?
