Palermo-Parma, Coppa Italia 2011 quarti di finale: per un posto fra le grandi
Probabilmente è la sfida meno altisonante dei quarti di finale di Coppa Italia, visto che ci sono anche match che vedono contro squadre che si stanno giocando lo scudetto (è il caso del match dello stadio "San Paolo" Napoli-Inter) ma la sfida del "Barbera" fra Palermo e Parma proprio per questo diventa interessante. Una delle due sarà ovviamente in semifinale e proverà sicuramente a fare uno sgambetto alle grandi, che a volte tendono a snobbare troppo gli impegni del genere. Senza contare poi che questo quarto si incrocia con Sampdoria-Milan, con i blucerchiati che sono un avversario alla portata per entrambe (il passaggio ai quarti per loro è arrivato solamente ai calci di rigore) e con i rossoneri che magari potrebbero essere distratti da traguardi più importanti. Ecco perchè questo match assume un grande interesse, proprio perchè per una delle due potrebbe aprirsi un cammino non impossibile verso la finalissima di Roma.
Le due squadre si sono già affrontate in campionato in terra siciliana circa un mese fa, per la sedicesima giornata. In quella occasione hanno prevalso gli uomini di Delio Rossi vincendo per tre a uno, con le reti di Lucarelli per gli ospiti (un intervento su azione di calcio d'angolo dopo pochi minuti, per l'illusorio vantaggio degli emiliani) e di Pinilla e Miccoli per i padroni di casa (più l'autorete di Zaccardo, sfortunato nell'infilare involontariamente la porta di Mirante). Stavolta però la musica sarà diversa perchè una gara ad eliminazione diretta può sempre regalare sorprese ed inoltre la squadra di marino sarà molto motivata in quanto potrebbe conquistarsi l'accesso all'Europa League tramite la coppa nazionale.
C'è da aspettarsi quindi un match molto combattuto, con i due tecnici che potrebbero anche decidere di non ricorrere al turn-over e schierare le formazioni migliori. Il Parma del resto ha sempre avuto un gran feeling con la manifestazione visto che l'ha già vinta per tre volte (1992, 1999 e 2002), ai tempi in cui i ducali erano una delle squadre più forti in assoluto (venne conquistata anche una Coppa Uefa, battendo in finale con un secco tre a zero i francesi del Marsiglia) mentre i rosanero hanno collezionato solo due secondi posti, perdendo la finalissima in gara unica nel 1974 contro il Bologna ai calci di rigore e nel 1979 ai supplementari contro la Juventus per un gol del "barone" Franco Causio.
Proprio i bianconeri saranno i protagonisti dell'ultimo quarto di finale, quello contro la squadra di Ranieri (Juventus-Roma), in una sfida che si preannuncia veramente infuocata. Una Coppa Italia che dunque si è fatta molto più interessante. Evidentemente con l'introduzione della nuova formula più simile a quella inglese (anche se non convince ancora del tutto la finale in gara unica sempre nello stesso stadio visto che sotto questo punto di vista le due squadre della capitale hanno un vantaggio non secondario) si è riusciti a restituire un po' di prestigio a quella che oramai era diventata solamente una occasione per far giocare chi solitamente la domenica non riusciva a trovare spazio.
