video suggerito
video suggerito

Palermo-Juventus 2-1, errore di Morganti: Tuttosport dà la colpa a Calciopoli e all’Inter

Morganti non vede un fallo di mani di Bovo in Palermo-Juventus negando il rigore ai bianconeri. La colpa? Di Calciopoli e dell’Inter…
A cura di Alessio Pediglieri
24 CONDIVISIONI
Palermo-Juventus 2-1 Bovo

Tutto fa brodo. E il nuovo luogo comune di dare la colpa a Calcioppoli oramai non perde tempo di essere usato. Così, la testata giornalistica di ‘Tuttosport' a firma di Alvaro Moretti, approfittando delle parole di Delneri nel post partita di Palermo-Juventus 2-1 sull'errore di Morganti, si scaglia contro i fantasmi di Calciopoli (targata 2006) e del nemico di sempre, l'Inter.

Anche l'errore di Morganti, riassumento il concetto è figlio di un retaggio che ancor oggi vuole punire la Juventus, umiliandola sul campo nel momento in cui avrebbe la possibilità di dimostrare il suo valore. Un po' troppo visti i pessimi risultati della truppa presieduta da quel ‘giovin signore' già indicato da Moratti in una querelle a distanza con Agnelli.

Ma ecco per intero, la tesi di Tuttosport e Moretti:

"Che errore commette nell’eccitazione dell’ennesimo arbitraggio pieno di prevenzione e sentimenti antichi, Del Neri a chiedere rispetto ricordando che “Calciopoli, se c’era, è finita”. Sbaglia, Gigi, perché se c’era Calciopoli non è finita per niente: le telefonate che emergono in questi mesi riguardano anche arbitri in attività. E l’idea che nel dubbio – se ci possono essere dubbi sui rigori negati a Palermo – dare in testa alla Juve oggi (non anni fa…) si possa e facilmente, senza colpo ferire. IL condizionamento mentale è vivo e lotta insieme a quelli che vogliono il male della Juve. Forse si punisce l’esposto presentato a maggio sullo scudetto regalato all’Inter, che ha indotto la Figc a riaprire le tombe chiuse in fretta nel 2006? Forse qualcuno teme per la propria residua carriera: risentitevele le telefonate con Meani degli amiconi Morganti, Copelli e tutta la squadra di assistenti amici del Milan. La Juve, ora, eviti di farsi prendere in giro oltremodo: da Palazzi, da Braschi, da Nicchi, da Abete. L’addio di Collina dal ruolo di designatore fu accolto con molto rincrescimento dall’Inter e dal Milan, che impallinò subito Braschi al primo ko. Un caso?"

24 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views