Palermo-Inter 4-3: i nerazzurri si lasciano sorprendere da Miccoli, Hernandez e Pinilla (VIDEO)
Inizia con una sconfitta il campionato dell’Inter, che viene battuta per 4-3 dal Palermo nel posticipo di questa seconda giornata (la prima effettiva a causa dello sciopero dei calciatori indetto due settimane fa). I nerazzurri pagano a caro prezzo la scarsa solidità difensiva e i quattro gol subìti nel secondo tempo dopo il momentaneo vantaggio di Milito, arrivato nel corso della prima frazione.
SCELTE TATTICHE – Devis Mangia rispetta le indicazioni pre-partita, schierando i rosanero con il 4-4-2 inserendo Ilicic alle spalle di Miccoli e Hernandez. Gasperini preferisce invece lasciare Sneijder inizialmente in panchina, inserendo Zarate, Milito e Forlan nel tridente del 3-4-3.
VANTAGGIO NERAZZURRO – L’inizio vede alcune buone occasioni per il Palermo con gli attaccanti rosanero che impegnano la retroguardia nerazzurra in più di una circostanza. Jonathan chiede il rigore per una lieve trattenuta di Balzaretti, ma l’arbitro Brighi sceglie di non punire l’ingenuità del difensore del Palermo. Verso la mezz
’ora inizia a farsi vedere l’Inter dalle parti di Tzorvas fino alla rete di Diego Milito, arrivata sugli sviluppi di un corner e dopo la conclusione di Stankovic sulla quale l’argentino è bravo a deviare sotto porta. Prima di rientrare negli spogliatoi, Gasperini decide di richiamare in panchina un disastroso quanto impacciato Zarate in favore di Sneijder, per il quale l’ex tecnico del Genoa perfeziona il modulo nerazzurro inserendo l’olandese alle spalle di Forlan e Milito.
ACCADE DI TUTTO NELLA RIPRESA – Pronti, via! Appena rientrati in campo Miccoli riesce a battere Julio Cesar, sfruttando il bellissimo passaggio in profondità di Barreto. Tuttavia l’Inter continua a macinare gioco e occasioni da gol, ed infatti Milito fallisce una grandissima occasione a porta vuota dopo l’assist del neoacquisto Forlan. Da segnalare il salvataggio di Migliaccio sulla linea anche se la moviola mostra l’intervento con la mano del centrocampista rosanero, che scatena le proteste della truppa di Gasperini. I nerazzurri ottengono subito dopo un penalty per trattenuta di Silvestre su Samuel sugli sviluppi di un corner, dal dischetto si presenta Milito che spiazza Tzorvas con un destro forte e centrale. Il Palermo però riesce ad agguantare nuovamente il pari alcuni instanti dopo, questa volta è Hernandez a beffare Julio Cesar su perfetto suggerimento di Miccoli. Gara finita? Macchè. Forlan prova a pungere, mentre Hernandez segna a gioco fermo per fuorigioco prima di lasciare il posto a Pinilla.
MICCOLI E PINILLA FIRMANO LA VITTORIA – Il Palermo pesca il jolly con Fabrizio Miccoli al minuto 85’, quando l’attaccante rosanero calcia una punizione magistrale con il destro che batte inesorabilmente Julio Cesar per il terzo gol. Il portiere brasiliano è costretto a raccogliere nuovamente il pallone dalla rete, in quanto Pinilla segna il 4-2 con un tiro da venti metri. Forlan accorcia le distanze un minuto oltre il recupero marcando il tabellino per la prima volta in Italia, ma è troppo tardi. È il trionfo per il Palermo mentre i nerazzurri, in attesa di affrontare il Trabzonspor in Champions League, si preparano invece a essere nel mirino della critica per l’intera settimana.
Questo il tabellino di Palermo-Inter 4-3:
PALERMO (4-4-2): Tzorvas; Pisano, Silvestre, Migliaccio, Balzaretti; Alvarez, Barreto, Della Rocca (46′ Acquah), Ilicic (69′ Bertolo); Hernandez (74′ Pinilla), Miccoli. All.: Mangia.
INTER (3-4-3): Julio Cesar; Lucio, Samuel, Zanetti; Jonathan, Stankovic, Cambiasso (72′ Alvarez), Nagatomo (62′ Obi); Zarate (34′ Sneijder), Milito, Forlan. All.: Gasperini.
Arbitro: C. Brighi di Cesena.
Ammoniti: Julio Cesar (I), Samuel (I), Acquah (P), Zanetti (I).
Marcatori: 33′ Milito (I), 48′ Miccoli (P), 51′ rig. Milito (I), 54′ Hernandez (P), 86′ Miccoli (P), 88′ Pinilla (P), 90+1′ Forlan (I).