2 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Palermo-Frosinone 4-1, Ballardini salva la panchina

I rosanero si impongono grazie alle reti di Goldaniga, Vazquez, Trajkovski e Gilardino. Ciociari a segno con Sammarco. Bologna corsaro a Genova nel pomeriggio, rinviata per nebbia Sassuolo-Torino.
A cura di Giuseppe Cozzolino
2 CONDIVISIONI
Immagine

Il Palermo batte 3-1 il Frosinone in uno dei quattro anticipi della sedicesima giornata della Serie A TIM 2015/2016 e torna a respirare. Soprattutto, tira un sospiro di sollievo Davide Ballardini, che in caso di risultato negativo avrebbe rischiato moltissimo, con Zamparini e la tifoseria ancora infuriati per le sconfitte per 3-0 contro Juventus ed Atalanta e, soprattutto, l'eliminazione dalla Coppa Italia ad opera dell'Alessandria, formazione di Lega Pro vittoriosa per 3-2 al Barbera appena pochi giorni fa.

Gara subito in discesa per il Palermo, che la sblocca dopo appena cinque minuti con Goldaniga, abile a bruciare sul filo del fuorigioco Diakité su una punizione di Hiljemark e realizzare il vantaggio rosanero. Al 17′ è Chochev a trovare il varco giusto per Vazquez, che si ritrova davanti a Leali e realizza il 2-0 per il Palermo. Il Frosinone non ci sta e trova il punto del 2-1 con Sammarco al 24′ che riprende una respinta corta di Sorrentina dopo un tentativo di Dionisi. Nella ripresa, una perla di Trajkovski porta il risultato sul 3-1 per il Palermo, mentre nel finale ci pensa Gilardino a siglare il 4-1 definitivo.

Sassuolo-Torino rinviata, Bologna corsaro a Genova

Il colpo della giornata lo ha fatto sicuramente il Bologna: la squadra di Donadoni soffre per quasi tutta la partita, poi rimasta in superiorità numerica per un'espulsione di Perotti (ottavo rosso in sedici gare per il Genoa) segna al 92′ con Rossettini, che come contro il Napoli sbuca di testa sugli sviluppi di un corner e batte Perin, regalando tre punti d'oro ai felsinei: tredici punti in sei partite per Donadoni, una media da record. Rinviata invece Sassuolo-Torino, che si recupererà probabilmente a gennaio: troppo densa la nebbia di Reggio Emilia, alla fine l'arbitro Celi decide che non si può giocare.

2 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views