Palermo, Corini rassegna le dimissioni

Corini ha rassegnato le dimissione da allenatore del Palermo. La sconfitta contro l'Inter è stato l'ultimo atto sulla panchina dei rosanero, la goccia (l'ennesima) che ha fatto traboccare il vaso. Un esito scontato anche a causa delle voci che nei giorni scorsi davano (quasi) per certo il ritorno di Ballardini in rosanero e una pausa di riflessione da parte della società. Un periodo di stand-by brevissimo, lo aveva chiesto la dirigenza invitando il tecnico a riflettere sulla propria posizione e sulle scelte future. Le parole del neo direttore sportivo, Salerno, non hanno avuto l'effetto sperato e adesso il cerino torna nelle mani del presidente, Zamparini, che dovrà decidere se richiamare Ballardini oppure vagliare altre soluzioni di qui fino al termine della stagione.
"Dopo i quattro punti in quattro partite prima della sosta – ha ammesso a Sky Sport l'ormai ex allenatore pochi giorni fa – era necessario intervenire in quel momento per migliorare la squadra e metterla in condizione di affrontare nel migliore dei modi Empoli, Sassuolo e Crotone. Tutte gare nelle quali non siamo riusciti a fare molto". A dare il colpo di grazia alla fiducia di Corini è stato anche l'esito dell'ultima giornata di campionato: la vittoria dei toscani ha portato a +11 il distacco dalla zona salvezza. "Sono tantissimi da recuperare in 17 gare – le ultime parole prima di dire addio al Palermo -, servirebbe un mezzo miracolo sportivo… ma abbiamo già spinto al massimo".
La situazione di classifica. Il Palermo è penultimo in Serie A con 10 punti (a pari merito con il Crotone) e con il Pescara (ultimo) a -1 (9 punti per gli abruzzesi di Oddo). L'Empoli, quartultimo, e fuori dalla zona retrocessione è a quota 21, una voragine quasi impossibile da colmare per le tre formazioni inchiodate nella zona rossa.