Pagelle Serie A, Roma-Juventus 0-2: Totti sfortunato, Storari fenomenale
Doveva essere la vittoria che spiana la strada verso la Champions League e invece è stata la sconfitta che, probabilmente, quella strada l'ha completamente preclusa. In una partita decisa dalle prodezze dei singoli, Roma-Juventus, si conferma sfida tra due ottime squadre. Tante belle prestazioni in una Juventus nella quale brillano Storari, Krasic e Grosso su tutti0. Per quanto riguarda la Roma, il risultato finale pesa indubbiamente.
Roma:
Doni 6: non ha molte colpe sui gol, ma a volte sembra mancargli il guizzo del grande portiere;
Burdisso 6: gioca una bella partita sia da terzino, sia quando viene spostato al centro.
Mexes 6,5: finchè in campo c'è lui la Roma riesce a giocare nella metà campo avversaria grazie alla sua bravura nel non concedere spazio alle punte juventine. Quando esce la difesa sembra soffrire i movimenti di Matri;
Juan 5: buona partita fino al grave svarione che porta al gol di Matri. Sbagliare un fuorigioco in modo simile non è accettabile per un difensore del suo livello;
Riise 6,5: finalmente sembra essere tornato quello che conoscevamo. Attacca e difende con grande intensità, è un pericolo costante quando attacca e non rischia nulla in fase difensiva;
De Rossi 5,5: nel primo tempo gioca una grande partita per intensità e qualità. Nel secondo non trova più il ritmo e finisce spesso fuori posizione, sopratutto dopo il primo gol juventino;
Pizarro 5,5: non è nella sua serata migliore, ma nonostante tutto nel primo tempo riesce a far girare la squadra. Nel secondo tempo va fuori giri e trascina con se i compagni;
Menez 5: è un altro giocatore rispetto a quello di qualche settimana fa. Non salta l'uomo con la solita naturalezza e per di più la fortuna non lo aiuta in occasione della traversa colta nel secondo tempo;
Perrotta 5,5: solita corsa, dinamismo ed inserimenti pericolosi nella prima frazione. Cala vistosamente alla distanza, Montella se ne accorge e lo cambia con un volenteroso Taddei;
Vucinic 6: un primo tempo da 7 in pagella nel quale gioca largo, si accentra e crea pericoli in ogni azione. Ripresa che merita un bel 5. Non punge, si perde troppo spesso in un bicchiere d'acqua;
Totti 6,5: anche la sua valutazione risente del brutto secondo tempo collettivo. Nel primo tempo è l'uomo in più della Roma. Si cerca spazio, palle giocabili, le serve ai compagni e conclude anche in modo pericoloso. Sfortunatissimo quando Storari riesce a salvare su una conclusione volante a botta sicura.
Montella 6: ha preparato bene la partita, forse non aveva immaginato la serata di grazia di Storari.
Juventus
Storari 8: Semplicemente l'uomo della partita. Nel primo tempo salva la Juventus in almeno 3 occasioni. La parata d'istinto su Totti è da campione. Con questa prestazione manda un messaggio chiaro sul suo futuro, Buffon è avvertito;
Motta 5: soffre troppo Vucinic in fase difensiva e non riesce mai a creare la superiorità numerica quando si spinge in avanti;
Bonucci 5,5: non arriva alla sufficienza perchè troppo spesso si perde in qualche finezza di troppo;
Barzagli 6,5: molto più pratico di Bonucci, non bada alla forma e chiude ogni varco agli attacchi avversari;
Grosso 7,5: in forma mondiale. La sua abbronzatura ricorda i tempi di Palermo, tempi in cui si meritò un posto in nazionale. Non soltanto i due assist per i gol, ma anche tante giocate pregevoli che dimostrano un'ottima condizione fisica;
Felipe Melo 6,5: si piazza davanti alla difesa e fa da diga recuperando palloni e fornendoli ad Aquilani. Efficace;
Marchisio 6: non si vede tanto, ma in mezzo al campo la sua presenza si sente come al solito;
Aquilani 6,5: esce sopratutto quando il ritmo della Roma rallenta un pochettino. Con calma propone le geometrie giuste alla manovra juventina;
Krasic 7: oltre il bel gol, tanta corsa. E' un riferimento per i compagni che lo cercano in continuazione;
Pepe 5,5: non riesce ad incidere. Romano di Roma forse sente troppo la partita. Sbaglia un gol a tu per tu con Doni;
Matri 7: si può dire che di palloni giocabili ne abbia davvero pochi, ma quando serve non sbaglia mai e mette in ghiaccio la partita;
Delneri 7: nonostante le assenze, propone una squadra ordinata e ben messa in campo.