Pagelle Catania-Palermo 4-0: Ricchiuti e Maxi Lopez scatenati, Hernandez delude
Il risultato parla chiaro: Catania-Palermo 4-0 è stato un derby a senso unico, nonostante i rosanero abbiano creato qualche occasione piuttosto buona prima dello sfortunato, quanto ingenuo, autogol di Balzaretti.
Ecco le pagelle di questo emozionante derby siculo.
Andujar 6,5: risponde sempre presente quando viene impegnato, nonostante rischi la frittata sugli sviluppi di un calcio piazzato.
Alvarez 6: copre bene gli spazi, anche se, in certe circostanze, appare piuttosto in ritardo rispetto agli avanti rosanero.
Silvestre 6,5: solita partita impeccabile per uno dei difensori più sottovalutati di tutta la Serie A.
Spolli 7: giganteggia in area di rigore lasciando pochi spazi agli attaccanti avversari.
Marchese 5,5: discreta partita di copertura, senza riuscire a sfruttare gli schemi sui calci piazzati.
Carboni 6: ordinaria amministrazione per il centrocampista argentino, infaticabile rubapalloni.
Lodi 7: provoca il gol del vantaggio e gioca un'infinità di palloni al servizio dei compagni.
Schelotto 6,5: a volte vuole strafare, ma sa sempre dove posizionarsi e risulta preziosissimo soprattutto in fase di copertura.
Ricchiuti 7,5 (MAN OF THE MATCH): piega in due, spesso e volentieri, la fragile retroguardia palermitana, servendo un pallone geniale per Bergessio in occasione del 2-0.
Bergessio 6,5: dopo aver vagato senza meta per tutto il primo tempo, riesce a sfruttare alla perfezione l'assist delizioso di Ricchiuti.
Maxi Lopez 7: zittisce tutti i critici e sciorina una prestazione da urlo, seminando il panico nella difesa avversaria con dribbling, corsa e intelligenza tattica.
P. Ledesma 7: neanche il tempo di entrare in campo ed ecco arrivare il gol del 3-0, culminato con un'esultanza piuttosto polemica nei confronti dei tifosi.
Gomez s.v.
Pesce 7: un pallonetto delizioso che non lascia scampo al povero Sirigu; c'è gioia anche per lui.
All. Simeone 8: sa che i rosanero possono risultare letali in fase d'attacco, schierando Schelotto sulla destra al posto di Gomez per garantire maggiore copertura su quella corsia di campo; pesca dalla panchina i due elementi che mettono in cassaforte i tre punti.
Sirigu 5,5: sul primo gol non ci è sembrato piuttosto convinto, ma non può far nulla sugli altri 3; nelle poche occasioni in cui è stato impegnato, è apparso comunque piuttosto insicuro.
Bovo 5: non riesce a tenere né Maxi Lopez, né Ricchiuti, dimostrando di essere in fase confusionale.
Goian 6: il migliore dei suoi in difesa; si fa valere sulle palle alte e riesce a togliere le castagne dal fuoco in più circostanze.
Munoz 5: la sua poca esperienza si fa ancora sentire, risultando spesso in ritardo e piuttosto svagato.
Cassani 5: non è il solito Cassani; spinge poco sulla destra e risulta piuttosto distratto in fase difensiva.
Nocerino 6,5: ci mette la grinta e risulta uno dei più pericolosi tra i suoi, con dribbling efficaci e passaggi piuttosto precisi.
Bacinovic 4,5: poco attivo in fase difensiva, egoista in quella offensiva; non è un bel periodo per lui.
Migliaccio 5,5: ci mette la grinta, come suo solito, ma è apparso piuttosto confuso in certe circostanze.
Balzaretti 5: subisce un brutto infortunio ad inizio match che ne minerà la prestazione futura; pecca di troppa sicurezza in occasione del clamoroso autogol, cercando di rifarsi con una staffilata dal limite.
Pinilla 5,5: ci mette impegno, tecnica e velocità, ma non riesce a trovare la via della rete.
Hernandez 5: non riesce a sfruttare una buona occasione ad inizio partita, vagando per il fronte d'attacco come un fantasma. Prova un eurogol nella ripresa, poi scompare.
Pastore 5,5: prova subito una combinazione fulminea con Hernandez, poi tenta continuamente il dribbling, facendosi bloccare ogni volta dai giocatori etnei.
All. Cosmi 5: prova l'effetto sorpresa schierando le due punte al posto di Pastore, ma è la fragilità emotiva e difensiva dei suoi giocatori a condannarlo all'ennesima sconfitta esterna della sua, breve, gestione.