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Pagati poco, ceduti a peso d’oro: Siviglia re di Coppa e di plusvalenze

Cento milioni ricavati dalla cessione di alcuni calciatori di spicco: Dani Alves, Bacca, Kondogbia, Medel e Rakitic nel ‘portafoglio’ degli affari capitalizzati dagli andalusi.
A cura di Maurizio De Santis
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Comprare a poco, valorizzare il prodotto, venderlo al miglior offerente e poi capitalizzare il ricavato. Al Siviglia in questi anni il ‘giochetto' è riuscito alla perfezione tanto da portare nelle casse della società un centinaio di milioni da cessioni eccellenti. Al ds Monchi finanza creativa, fiuto per gli affari e plusvalenze; al tecnico, Emery, il compito di trovare la quadra e far sì che il tesoretto frutti dividendi grazie alle vittorie in Coppa (ben 3 di fila in Europa League) e alla partecipazione ai gironi di Champions.

Dani Alves al Siviglia, prima di trasferirsi al Barcellona
Dani Alves al Siviglia, prima di trasferirsi al Barcellona

Basta dare un'occhiata al novero dei calciatori transitati in Andalusia e rivelatisi un ottimo investimento. Ecco alcuni dei casi più eclatanti a cominciare da Dani Alves: venne ingaggiato dai brasiliani del Bahia per 500 mila euro, poi arrivò il Barcellona e ne piazzò 36 sul tavolo perché il laterale brasiliano divenisse colonna della corazzata blaugrana (+35.5). Stesso copione con Carlos Bacca, adesso al Milan: il colombiano arrivò dai belgi del Brugge per 7 milioni di euro, il Milan ne ha versati 30 per strapparlo agli spagnoli (+23).

Restiamo in Italia, sponda interista: il Siviglia prese Kondogbia (oggi nerazzurro) dal Lens per 4 milioni ma ne intascò 20 (+16) a margine della trattativa con il Monaco (che all'inter lo ha rivenduto a 40…); il ‘pitbull' cileno Medel lasciò il Boca Juniors per 3 milioni, il Cardiff ne versò 13 e s'assicurò quel combattente della mediana.

All'appello manca ancora un nome di spicco, è Rakitic: il ‘geometra' croato del centrocampo giocava nello Schalke 04 e la sua carriera cambiò quando si trasferì nella Liga: pagato 2.2 milioni, ceduto a 18 al Barcellona (+15.8) che approfittò della vicinanza della scadenza contrattuale per limitare l'esborso. Krychowiak, mediano polacco prelevato per 5 milioni dal Reims ne vale una trentina, e Gameiro, costato 7.5 milioni dal Psg (valore attuale sui 20), sono gli osservati speciali e con ogni probabilità potrebbero essere loro (come rilanciato da calciomercato.com) i prossimi a essere sacrificati nel domino delle pedine ‘comprate/vendute' per alimentare il miracolo Siviglia.

 
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