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Osvaldo senza freni: “I fratelli Schelotto? Hanno la faccia come il c…”

L’ex attaccante del Boca Juniors, durante una trasmissione televisiva, ha pesantemente attaccato i gemelli Schelotto: “Secondo me un giorno impazziscono e ammazzano tutti”.
A cura di Alberto Pucci
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Ormai calatosi perfettamente nel ruolo di rockstar, Pablo Dani Osvaldo non ha perso occasione per prendersi nuovamente gioco del mondo del calcio. Bello, dannato e incoerente, l'ex attaccante della Nazionale italiana questa volta ha preso di mira i suoi ex allenatori al Boca Juniors: i fratelli Guillermo e Gustavo Barros Schelotto. Intervistato durante un programma televisivo argentino, Osvaldo è entrato a gamba tesa sui due gemelli: "La mia esperienza con loro si è conclusa male – ha esordito l'ex giocatore – Li confondevo perché entrambi hanno la faccia da culo. Poi loro sono così: se a uno fa male il ginocchio, anche all'altro fa male". Parole pesanti destinate a far rumore. Esattamente come la dichiarazione di qualche giorno fa, rilasciata dopo aver fatto il suo esordio dal vivo con la sua nuova band: la Barrio Viejo Rock&Roll.

La sigaretta negli spogliatoi

Non contento di aver offeso i due Schelotto e di aver spiazzato il noto conduttore di Canal Magazine, Roberto Pettinato, Osvaldo ha proseguito senza freni nella sua arringa contro i due nemici: "Ho avuto buoni tecnici in carriera e nessuno ha avuto bisogno di vendere fumo gridando verso le telecamere: "Non fate cross di merda". Secondo me gli Schelotto sono come Ned Flanders (un personaggio dei Simpson, ndr.): un giorno impazziscono e ammazzano tutti. In Argentina qualsiasi imbecille inventa una voce e tutti gli credono". Gli ultimi minuti dell'intervista, Osvaldo li ha dedicati al burrascoso epilogo di Boca-Nacional, vecchio match valido per l’andata dei quarti di Coppa Libertadores. In quell'occasione Schelotto lo riprese davanti a tutti i compagni, a causa di una sigaretta accesa nello spogliatoio: "Il posto migliore per fumare? Di certo non nello spogliatoio – ha concluso sorridendo l'ex attaccante – Lì l'allenatore potrebbe beccarti".

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