Osvaldo, il retroscena dell’ex compagna: “Non sente le figlie da un anno”
Si definisce un "musicista felice, disintossicato dal calcio". Pablo Daniel Osvaldo ha deciso di dire addio al pallone a soli 30 anni per tornare in Argentina e vivere di musica, con il gruppo rock Barro Viejo con cui si esibisce in tour. Pochi rimpianti per il centravanti ex di Roma, Juve e Inter che non ha nostalgia del calcio, ma che da circa un anno non sente più le sue figlie Victoria e Maria Helena. E' quanto ha dichiarato Elena Braccini, ex di Osvaldo e madre delle sue bambine in una lunga intervista destinata a far discutere.
Elena Braccini racconta la storia d'amore con Pablo Daniel Osvaldo
Ai microfoni di Gazzetta.it, Elena Braccini ex di Pablo Daniel Osvaldo e madre delle sue figlie ha raccontato l'inizio della love story è partita raccontando la love story con l'ex calciatore: "Ci siamo conosciuti a Firenze nel 2007, a cena da un’amica sposata con un argentino, lui era appena arrivato e viveva da loro. Ma c’è voluto un anno e mezzo: fiori tutti i giorni e tante lettere. Ora scrive canzoni, è una cosa che ha sempre fatto. Era una persona gentile, anche romantica. Poi era bello, era... ". Prima di conoscere Elena, Pablo aveva già una storia importante alle spalle e un figlio: "Ha avuto un figlio a 17 anni, poco prima che arrivasse in Italia, al Lecce, da un’argentina che ha sposato perché costretto dal padre, così mi ha detto poi, quando ero già incinta di Vittoria. All’inizio mi aveva nascosto tutto. Io avevo 20 anni e gli credevo".
Cosa è successo tra Elena e Osvaldo, quando l'ex centravanti è cambiato
Con il passare degli anni però qualcosa è cambiato. La fama ha giocato un brutto scherzo al centravanti per Elena che è stata inevitabilmente coinvolta: "E' cambiato a Barcellona, nell’ultimo anno, quando ha iniziato a essere sotto i riflettori. Poi a Roma, l’inizio della fine. L’ambiente lì è tremendo, mille pressioni, mille distrazioni. Ci sono tante mogli che secondo me fanno finta di non vedere, a me non piaceva stare a guardare che facesse i suoi comodi, per me la famiglia ha dei valori, ci vuole rispetto. Non volevo che andasse a ballare da solo e sono cominciati i problemi". Problemi culminati poi nella fine della storia d'amore, con Osvaldo che successivamente ha avuto un altro figlio da Jimena: "All’inizio ho sempre dato la colpa a loro e questo è stato uno sbaglio. Lui era sempre circondato da donne, si andava al supermercato e gli saltavano addosso. Non è facile sempre dire di no, ma se hai a cuore la tua famiglia, puoi imparare a farlo. Ho sempre dato la colpa della fine della nostra storia a Jimena, la donna che è venuta dopo di me e con cui ha fatto subito un figlio, Morrison, ma oggi le chiedo scusa, anzi vorrei dirle che Momo in Italia ha due sorelle che gli vogliono bene, Vittoria ha la sua foto sul comodino, mi chiede di lui, vorrebbe rivederlo"
La fine della love story
E non manca il retroscena sulla separazione tra Elena e Pablo Daniel: "Nell’estate del 2012, io aspettavo Maria Helena, ero al quarto mese di gravidanza: mi disse ‘non so più se ti amo o no, forse è meglio se torni a casa tua'. Ho sperato che fosse solo un momento, ho provato a farlo ragionare, alla fino ho preso la bambina e sono tornata dai miei. è stata dura. Lui sui giornali a dedicare gol ogni domenica a un’altra e io con una neonata che piangeva e la gente che mi domandava di chi fosse. Mi vergognavo, mi sentivo umiliata. C’è stato un momento in cui ho pensato di farla finita, non mi alzavo più dal letto, non parlavo più".
Pablo Daniel Osvaldo non sente le figlie da un anno, il retroscena dell'ex compagna Elena Braccini
A proposito delle figlie, ecco il retroscena sull'assenza del papà. Elena rivela che Osvaldo non sente Victoria e Maria Helena da circa un anno: "Le altre compagne di Pablo lo hanno dipinto (e denunciato) come uno stalker, ladro, violento, narciso e vigliacco, devo rispondere? Diciamo che non è tutto vero, ma non è neanche tutto falso. Conoscevo bene Julia e Fernando, i suoi nonni che non ci sono più, tiene tantissimo a loro, ma lui ha una sorta di rabbia nei confronti della vita (la separazione dei suoi l’ha segnato), e delle donne, perché in effetti c’è chi ha “usato” la sua notorietà. Ma se volesse una famiglia… chiamarebbe le sue figlie. E invece è un anno e mezzo che non chiama e non vede le mie bambine, che non fa gli auguri di Natale né quelli di compleanno". E ancora: "Finché ha giocato a calcio, faceva una vita equilibrata. Quando era alla Juventus, gli portavo le bambine e Jimena si occupava di loro. Quando ha smesso, c’è stato il crollo totale. Ora fa una vita sregolata, beve, fuma, non ha orari. Lui dice che è felice, che la musica lo ha salvato, ma…"
L'ex centravanti assente dall'estate 2017 non paga gli alimenti
E come se non bastasse, Osvaldo non paga nemmeno gli alimenti: "Vittoria alle volte va in crisi e mi chiede di chiamarlo. Lui non risponde e neanche richiama. Quest’estate è stato in Europa, l’ho contattato, gli ho chiesto di venire. Era anche un modo per parlarci, per dirgli “aiutami”. Oltre a non farsi sentire, non paga gli alimenti da più di un anno. Ha detto che sarebbe venuto e le bambine erano felici, avevano preparato la valigia pensando di andar via qualche giorno col babbo, ma non si è presentato: mi ha chiamata scusandosi ‘mi sono addormentato e ho perso l’aereo'. Loro ci sono rimaste male. Non lo vedono dall’estate 2017. Ma ora non vogliamo più nulla da lui, così fa solo male".
La carriera da rocker di Osvaldo
In conclusione una battuta sulla nuova vita da rocker di Osvaldo che non convince Elena Braccini: "Quando l’ho conosciuto si ascoltava Tiziano Ferro, poi all’Espanyol con Alvarez (il portiere), iniziò ad ascoltare i Rolling Stones. E quando la Roma mi chiese di mettergli accanto una persona per aiutarlo, dal punto di vista psicologico, a contenere quegli scatti di rabbia che poi gli hanno fatto cambiare squadra così spesso, pensai a un corso di chitarra. La musica è una terapia. Non ha mai imparato a suonare e non canta un granché bene, un pochino l’ha aiutato, ma…".
