Ospedale Inter, viaggio all’interno di una squadra a pezzi

Oltre 40 infortuni gravi e con piu' del 50% per natura muscolare in meno di 4 mesi sono sufficienti per aprire un caso attorno al lavoro di preparazione svolto dai giocatori nerazzurri da inizio stagione ad oggi. Non soltanto perchè Moratti ha alzato la voce verso Benitez e il suo staff e nemmeno perchè ancora oggi si registra l'ennesimo stop a Coutinho, fuori per due mesi e niente Mondiale per Club di metà dicembre.
Tutti i giocatori della prima squadra dell'Inter si sono dovuti fermare almeno una volta a causa di un infortunio, esclusi i soli Castellazzi ed Eto’o e le statistiche sono allarmanti: il 62,5% è stato fermato per problemi muscolari, un dato terrificante considerando che si è solo a novembre e che molti hanno accusato anche delle ricadute.
Se poi si pensa che il problema principale è stato quello al "bicipide femorale", si puo' capire come le gambe nerazzurre si reggano oggi solo sulle stampelle. La causa?
Probabilmente ha inciso la passata stagione dove Mourinho ha "spremuto" molti giocatori portandoli all'estremo delle proprie capacità di resistenza atletica. ma non è solo questo il motivo. Gli infortuni a Joel Obi, Adamantino Mancini, McDonald Mariga, Philippe Coutinho, Rivas, Suazo, Alibec non hanno nulla a che fare con lo Special One visto che non sono stati certo titolari e protagonisti del "Triplete".
Di certo, è sotto accusa la gestione atletica che oggi risulta fortemente inadeguata da parte dello staff di Benitez. In estate lo spagnolo e i suoi preparatori hanno forzato eccessivamente le muscolature non ancora pronte per un certo tipo di lavoro e ora ne devono constatare gli scricchiolii. E non si puo' dimenticare, in questo senso, che gia' in estate, qualche giocatore si lamentava di eccessivi carichi da affrontare…
Ma oggi poco conta. Gli infortunati si ammassano in infermeria, e piu' che una squadra, l'Inter è diventato un ospedale.
Walter Samuel èut per tutta la stagione. Philippe Coutinho non rientrerà se non per gennaio e tra i rincalzi problemi fisici continuano a tormentare anche Rivas e Suazo togliendo a Benitez qualsiasi alternativa.
Tra i titolari, invece, ecco il devastante bollettino medico:
Maicon: per lui si parla di stiramento e le prime fasi di recupero sembrano confermare il suo rientro ad inizio di dicembre. Bisognerà vedere in che condizione, a 15 giorni dal Mondiale per Club.
Thiago Motta: il brasiliano è un mistero medico. Ha problemi al ginocchio ma non sembra riuscire a recuperare. Gia' due le ricadute per lui. La prossima tappa per un possibile rientro è nella prima settimana di dicembre. Anche in questo caso, Mondiale a rischio.
Diego Milito: tre ricadute, tutte per problemi muscolari. L'ultimo stiramento l'ha costretto a restare fermo almeno fino alla prima settimana di dicembre. Il Mondiale? Un rebus
McDonald Mariga: il giovane esterno è fermo per uno stiramento con recidiva: doveva rientrare gia' al derby col Milan poi il nulla. Adesso si parla di metà dicembre, proprio nei giorni del Mondiale in cui al 90% non sarà a disposizione.
Sulley Muntari: anche per lui stiramento ma sembra star recuperando prima del previsto. Si temono pero' ricadute e quindi, vista la situazione sembra che rientrerà proprio per Abu Dhabi.
Julio Cesar: recidiva per il numero 1 brasiliano fermo per problemi muscolari. Gia' nel derby doveva scendere in campo ma non è stato così. A Verona contro il Chievo era atteso titolare ma non sarà così: ieri si è fermato in allenamento accusando ancora problemi.