Omicidio Senzo Meyiwa, primo arresto

L'assassinio di Senzo Meyiwa, portiere del Sud-Africa e degli Orlando Pirates, ha scosso l'opinione pubblica. Volto noto del calcio africano, tra i giocatori più amati, l'estremo difensore dei Bafana Bafana è stato ucciso lo scorso 26 ottobre da un colpo di pistola durante una tentata rapina nell'appartamento della fidanzata, in un sobborgo di Johannesburg. Il giocatore, 27enne, venne freddato per aver reagito all'aggressione e adesso la polizia (che pure aveva messo una taglia, come ricompensa per chi aiutasse gli agenti nelle indagini) sembra aver individuato uno dei responsabili di quella notte di sangue: in arresto è finito Zanokuhle Mbatha, 25enne accusato dell'omicidio del capitano. L'inchiesta, così come la caccia ai complici, non è finita: gli inquirenti, in base alle testimonianze e agli indizi raccolti, sarebbero molto vicini a raggiungere tutti i componenti della banda artefici della rapina finita in tragedia. Una tragedia nazionale, considerata anche la notorietà della vittima, e che ha fatto molto discutere alimentando critiche sulla sicurezza e l'ordine pubblico: solo nel 2013 nel Paese sono stati commessi oltre 17mila omicidi e il tasso di criminalità è divenuto spaventoso.