Olimpiadi 2016, la Gran Bretagna vuole schierare una Nazionale unica
La Gran Bretagna vorrebbe schierare un’unica nazionale nel torneo olimpico di calcio di Rio de Janeiro. La Football Association, la più antica federazione calcistica del mondo, ha proposto la creazione di un nuovo team del Regno Unito alle federazioni di Scozia, Irlanda del Nord e Galles. La notizia, che era nell’aria da giorni, è stata confermata alla BBC da un dirigente del comitato olimpico britannico (Boa), che ha ricevuto il progetto ufficiale della FA.
Deciderà la Fifa – La situazione a livello regolamentare è complessa. Perché l’Europa porta quattro squadre alle Olimpiadi e queste squadre vengono ‘scelte’ con l’Europeo Under 21, che vedrà la sua fase finale in Repubblica Ceca (dal 17 al 30 giugno). L’Inghilterra, che nella fase a gironi sfiderà anche l’Italia di Gigi Di Biagio, si qualificherebbe per le Olimpiadi se accederà alle semifinali. Ma alle Olimpiadi l’Inghilterra non esiste, perché tutta unita partecipa la Gran Bretagna e quindi servirebbe nel caso l’avallo della Fifa, che dovrebbe permettere a una squadra che sulla carta non esiste e che non si sarebbe qualificata la partecipazione al torneo Olimpico. Se la Fifa dirà di no, l’Inghilterra anche se vincesse la manifestazione perderebbe il diritto a giocare e una delle due squadre classificate al terzo posto della fase a gironi dell’Europeo Under 21 otterrebbe il biglietto per Rio.
Il precedente del 2012 – La Gran Bretagna nel 2012 disputò il torneo Olimpico nel calcio, ma lì non c’erano problemi perché la squadra c’era e i britannici organizzavano i giochi. E ci furono tra l’altro notevoli polemiche. Perché Sir Alex Ferguson, una sorta di padre nobile del calcio britannico, rifiutò la panchina della squadra e più di un calciatore scozzese e gallese rifiutò la convocazione. I britannici superarono la fase a gironi, ma incredibilmente furono battuti nei quarti di finale dalla Corea del Sud, che a Wembley si impose dopo i calci di rigore.
