Olanda, Mondiali 2010: Sneijder vuole Coppa del Mondo e Pallone d’oro.

Il simbolo di quest'Olanda vincente e sorprendente é lui, Wesley Sneijder, l'uomo che ha mandato il Brasile a casa. All'Inter ha vinto tutto, campionato, coppa Italia e Champion's, ma il ragazzo ha ancora fame. L'occasione é troppo ghiotta, gli Orange vogliono alzare quella coppa del Mondo che nemmeno l'immenso Cruijf ha mai toccato. Inoltre a quota 4 reti Sneijder vuole vincere il titolo di bomber del Mondiale, perché l'appetito vien mangiando.
Storia particolare quella di Sneijder. Infatti dopo essere arrivato al Real Madrid in pompa magna é caduto nel dimenticatoio. Poi la svolta, il passaggio all'Inter, la trasformazione di Mourinho, e l'esplosione di questo novello re Mida, che trasforma in oro tutto quello che tocca. In un'intervista avrebbe anche offeso due miti come Dunga e Maradona:" Sembrano due idioti, troppo agitati, senza freni, meglio uno calmo in panchina". Come da prassi calcistica arriva la solita smentita, ma c'é chi giura che l'attaccante le ha dette quelle parole.
Quest'Olanda non applica il gioco totale che l'ha resa famosa alla fine degli anni '70, ma é compatta e cinica, sembra non avere punti deboli. Però qualche episodio ha rischiato di rompere l'armonia nello spogliatoio olandese, quando in seguito ad una sostituzione non gradita Sneijder e Van Persie sono arrivati ai ferri corti. L'attaccante dell'Arsenal, sostituito durante Olanda-Slovacchia dal ct Van Marwijk, riteneva più giusto cambiare il trequartista interista. Comunque anche qui tutto risolto, almeno a parole.
Stasera Sneijder nella semifinale contro l'Uruguay vuole stupire ancora, per andare a giocarsi la finale che ogni calciatore sogna. La vittoria del Mondiale può significare anche la conquista del Pallone d'oro, e sarebbe il coronamento di una stagione assolutamente irripetibile per qualsiasi giocatore.
Francesco Ferrara