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Olanda, Marco Van Basten potrebbe tornare in panchina a fine mese

Dopo l’annuncio shock, i media olandesi parlano di un possibile ritorno di Van Basten, sulla panchina dell’AZ Alkmaar. A mettere un freno all’entusiasmo dei tifosi, Earnest Stewart, il ds del club olandese: “Il calcio è importante, ma la salute lo è ancora di più!”
A cura di Alberto Pucci
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E' giallo intorno ai problemi fisici che hanno costretto Marco Van Basten ad abbandonare, momentaneamente, la panchina dell'AZ. L'ex allenatore dell'Heerenveen, da maggio tecnico delle "teste di formaggio" di Alkmaar, si è preso una pausa per un presunto problema cardiaco che, nelle ultime settimane, non gli avrebbe permesso di arrivare al centro sportivo dell'AZ in condizioni fisiche ottimali per dirigere l'allenamento. I "rumors" che arrivano dall'Olanda, però, parlerebbero anche di un problema legato alla recente morte del padre: scomparsa che avrebbe gettato l'ex "Cigno di Utrecht" milanista nello sconforto, facendo venire a galla i primi sintomi di una forte crisi depressiva. C'è ansia nella dirigenza del suo club, come hanno testimoniato le dichiarazioni raccolte subito dopo il forfait dell'olandese: "I sintomi sono così gravi – hanno fatto sapere dal club – da richiedere ulteriori e appurati accertamenti. Purtroppo, la sua assenza sarà lunga. Più di quanto ci aspettassimo". Una doccia gelata per i tifosi dell'AZ Alkmaar e per il popolo milanista che, da sempre, segue la carriera di Marco con grande affetto.

Ottimismo e precauzione – In Olanda la notizie è spesso sulle prime pagine dei giornali. L'edizione online del "De Telegraaf", ad esempio, ha regalato un po' di ottimismo alla tifoseria di Alkamaar parlando di un possibile ritorno di Van Basten, negli ultimi giorni di settembre. Euforia subito spenta dalle parole, riportate dallo stesso giornale, del direttore sportivo Earnest Stewart: "Abbiamo detto a Marco di prendersi tutti il tempo di cui ha bisogno – ha spiegato il ds – Il calcio è importante, ma la salute lo è ancora di più. Abbiamo parlato con lui e, su consiglio del nostro staff medico, abbiamo preso questa decisione". Il tecnico aveva comunicato la sua decisione, poco prima della sfida di Eredivisie contro l'FC Dordrecht, nella quale era stato sostituito dalla coppia di assistenti, Dennis Haar e Alex Pastoor. Il caso di Marco Van Basten, non è che l'ultimo di una lunga lista di calciatori e allenatori usurati psico-fisicamente dallo stress del calcio. L'esempio più eclatante, e a noi più vicino, è proprio quello del tecnico che guidò Van Basten alla conquista dell'Europa e del Mondo: Arrigo Sacchi. L'ex ct azzurro, che in passato aveva già preso una pausa per problemi di salute, ha di recente chiuso per l'ennesima volta con il calcio per il troppo stress. 

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