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Olanda, l’Ajax è (quasi) campione: ten Hag si consola e festeggia con i tifosi

Grazie alla vittoria sull’Utrecht, e alla contemporanea sconfitta del Psv, l’Ajax rimane a +3 sulla formazione di van Bommel ad una giornata dal termine dell’Eredivisie. Il titolo di campione d’Olanda è praticamente in cassaforte per i Lancieri, che in caso di arrivo a pari punti vincerebbero il campionato grazie alla miglior differenza reti.
A cura di Alberto Pucci
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Archiviata non senza dolore l'eliminazione beffa nella semifinale di Champions League, l'Ajax di ten Hag ha ormai in tasca il suo 34esimo titolo. Dopo la vittoria in rimonta a Utrecht, i Lancieri sono infatti in testa all'Eredivisie con tre punti di vantaggio sul Psv (sconfitto 1-0 in casa dell'Az Alkmaar) ad una giornata dal termine. Un distacco che pare però incolmabile per la formazione di Eindhoven, a causa della differenza reti favorevole a De Ligt e compagni.

In caso di arrivo a pari punti, il criterio decisivo per l'assegnazione del titolo in Olanda è infatti quello della differenza reti che attualmente vede davanti l'Ajax con un saldo di +14 sugli avversari: +84 per il club di Amsterdam contro il +70 per il Psv. A regalare la "quasi" certezza matematica del titolo a ten Hag, sono stati i gol di Huntelaar, van de Beek e Tadic: protagonista nel match con l'undici di Advocaat con una doppietta.

La festa è già cominciata

L'ultimo turno di Eredivisie si giocherà mercoledì prossimo, con i Lancieri che saranno ospiti del De Graafschap (dove tre anni fa persero incredibilmente il campionato), mentre il Psv Eindhoven di Van Bommel affronterà al "Philips Stadion" l'Heracles. Di fronte a questo "gap" incolmabile, i tifosi di Amsterdam si stanno dunque già attrezzando per festeggiare il trionfo di quella squadra da tutti ammirata e applaudita in Champions League.

Per il club di Amsterdam si tratta di un successo importante, perché aggiorna il palmares con un titolo che da queste parti manca dal 2014. Dopo quattro secondi posti consecutivi, per l'Ajax pare dunque arrivato il momento di sfatare il tabù e tornare a brindare per la vittoria nel campionato olandese a distanza di anni dall'ultimo successo centrato da Franck de Boer nella stagione 2013/2014.

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