Oggi allenatori, ieri calciatori: la Top 11 della Champions League

La UEFA ha creato la top 11 degli allenatori che partecipano alla Champions League 2015/2016 basandosi sulle carriere calcistiche degli stessi tecnici. Ne è uscita una squadra sorprendente naturalmente dominata dal Barcellona, fucina di calciatori che poi hanno intrapreso più o meno con successo la carriera di tecnico. Sono infatti addirittura i cinque gli ex catalani presenti in questa top 11. Essi sono l’ex portiere Lopetegui (Porto), Philip Cocu (PSV), Laurent Blanc (PSG), Pep Guardiola (Bayern Monaco) e Luis Enrique (Barcellona); questi ultimi due hanno già vinto il trofeo da allenatori.
Nell’undici ideale la Uefa ha naturalmente incluso anche Diego Pablo Simeone, ex grintosissimo centrocampista che ha vestito anche le maglie dell’Inter e della Lazio, che con l’Atletico Madrid andò vicinissimo a un trionfo incredibile in Champions nel 2014, e l’ex attaccante ucraino Rebrov, il gemello di Shevchenko che allena da un anno e mezzo la Dinamo Kiev. Ci sono anche il norvegese Hareide del Malmoe, un passato in Inghilterra e 50 presenze con la propria nazionale, Jokanovic del Maccabi, per due anni calciatore del Chelsea e convocato per i Mondiali del ’98 dalla Jugoslavia. Potrà sorprendere i più giovani in questa formazione Mircea Lucescu, da oltre dieci anni tecnico dello Shakthar. L’ex tecnico del Galatasaray era un ottimo attaccante e prese parte pure a Messico ’70. Inserito anche Manuel Pellegrini che da difensore giocò più di quattrocento partite con l’Universidad de Chile.
Esclusi Rudi Garcia e Massimiliano Allegri. Il primo ha giocato per una decina in Francia, mentre l’allenatore juventino ha vestito le maglie di Pescara, Perugia e Napoli. Fuori dall’elenco pure Wenger, difensore di livello non eccelso come il tecnico romanista. Esclusi anche Roger Schmidt del Bayer Leverkusen, Hamzaoglu del Galatasaray, Favre del Borussia Moenchengladbach e Unai Emrey del Siviglia.