video suggerito
video suggerito

Nwanko Kanu operato di nuovo al cuore

L’ex attaccante dell’Inter costretto all’intervento per un problema cardiaco. Kanu scoprì la malformazione al suo arrivo all’Inter dopo aver giocato nell’Ajax.
A cura di Maurizio De Santis
20 CONDIVISIONI
Immagine

Nwanko Kanu finisce di nuovo sotto i ferri: il cuore fa di nuovo i capricci e per l'ex attaccante dell'Arsenal e dell'Inter l'operazione è stata inevitabile. Il calciatore, oggi 37enne, è stato sottoposto a un intervento a Cleveland – negli Stati Uniti – per correggere un "lieve problema cardiaco". Così lo ha definito Onyebuchi Abia, coordinatore della Kanu Heart Foundation, che ha raccontato anche del ricovero dell'ex punta nigeriana. "Ogni anno effettua un controllo medico – ha ammesso – e durante uno di questi accertamenti s'è rivelato necessario intervenire subito". A 20 anni, durante le visite mediche effettuate dal club nerazzurri, Kanu scoprì di soffrire di una malformazione congenita: se ne accorse lo staff milanese, nonostante all'Ajax avesse giocato con continuità e nessuno si fosse mai accorto del problema. Da allora ha imparato a convivere col suo handicap e, una volta appese le scarpette al chiodo, ha creato una Fondazione che ha finanziato la costruzione di 5 ospedali in Africa e tutti specializzati in malattie cardiache.

Sboccia il ‘tulipano' Kanu. L'avventura nel calcio europeo comincia coi ‘lancieri' olandesi. Frank Rickard restò colpito da quel gigante (196 cm) che in mezzo all'area di rigore sembrava un colosso. Forte fisicamente e dal punto di vista tecnico, a 17 anni Kanu arriva in terra d'Olanda col titolo di campione del mondo under 17 e riesce a ritagliare uno spazio nonostante Litmanen e Kluivert: 2 reti in 6 partite nella prima stagione (1993/1994), 10 gol in 18 presenze in Eredivisie l'anno successivo. E' il suo momento e le Olimpiadi di Atlanta gli faranno da trampolino di lancio. Nella semifinale contro il Brasile segna 2 reti: prima pareggia i conti (3-3) poi regala la finalissima alla Nigeria andando a bersaglio anche nei supplementari (poi vinta contro l'Argentina).

Kanu dall'Ajax all'Inter. In nerazzurro Kanu ci arriva per 8 miliardi di vecchie lire. La scommessa, il talento della punta africana da abbinare a campioni come Djorkaeff e Zamorano. Sembra un sogno, una favola bella. Invece, il finale è tutt'altro che ‘vissero felici e contenti'. Le visite mediche diagnosticano la malformazione cardiaca che, a 20 anni, sembrava mettere la parola fine sulla sua carriera. Il presidente Moratti non lo abbandona e fa sì che il ragazzo possa essere operato a Cleveland (negli States), seguendone tutto il percorso di riabilitazione. Nel 1996 Kanu torna in campo e, commosso, definirà Moratti come un "secondo padre". All'Inter resterà ancora un paio di stagioni, all'ombra del ‘fenomeno' Ronaldo non c'è spazio. Vuole giocare e chiede la cessione: andrà all'Arsenal.

Ultimo acuto di Kanu in Premier League. Kanu indossa la maglia dei Gunners e subito conquista il favore della folla: 6 reti in 12 presenze nella seconda parte della stagione, l'intesa con Henry ne fanno una colonna del club londinese. Quel ragazzo che a 20 anni aveva visto il mondo crollargli addosso resterà per altre 6 stagioni con l'Arsenal, prima di chiudere la carriera a 36 anni dopo aver vestito (sempre in Inghilterra) le maglie West Bromwich Albion e al Portsmouth.

20 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views