Norvegia, calciatore espulso per aver dato del gay ad un avversario (video)

Un calciatore norvegese è stato espulso durante un match della seconda divisione per aver dato del "gay" ad un giocatore avversario. E' accaduto durante il match tra Sandnes e Baerum quando, sul punteggio di 2-2, il centrocampista Simen Juklerod del Baerum ha insultato un avversario dandogli del gay: l'arbitro Anders Gjermshus non ci ha pensato un attimo ed ha espulso prontamente il centrocampista classe 1994. Mancavano venti minuti alla fine, ed il Sandnes alla fine ha anche vinto per 3-2 con una rete allo scadere di Eriksen.
Juklerod non ha negato di averlo fatto, pur spiegando che si sarebbe trattato a suo avviso di un semplice "secondo di follia" e che l'espulsione sembrerebbe "esagerata". Terje Hauge, responsabile della sezione arbitrale norvegese, ha invece confermato la squalifica, spiegando che tali parole sono state considerate offensive. "Si tratta di qualcosa di cui si è discusso diverse volte dopo quanto avvenuto un paio d'anni fa", ha spiegato Hauge, che nel 2006 fu l'arbitro della finale di Champions League tra Arsenal e Barcellona, "quando fu dato un cartellino giallo in una situazione simile. Abbiamo detto ai nostri arbitri che se dovessero sentire frasi del genere e non avessero dubbi su quanto detto, allora debbano usare il cartellino rosso". I guai per Juklerod non sono ancora finiti: oltre alla squalifica, infatti, è finito sotto inchiesta interna da parte del Baerum. Il tutto per, come lo ha definito lui stesso, "un secondo di follia nel quale non ho pensato ed ho detto quella parola". Un cartellino rosso più che meritato, e che mette a nudo anche il "ritardo" di altre federazioni sul tema dell'omofobia: basta pensare alle recenti dichiarazioni attribuite a Felice Belloli, presidente della LND, verso le calciatrici.