N’Golo Kanté non dimentica Sala e versa fondi per finanziare le ricerche
Quattro anni fa N'Golo Kanté – oggi mediano del Chelsea – ed Emiliano Sala indossavano la stessa maglia, erano compagni di squadra nel Caen. Nessuno dei due immaginava quale piega avrebbe potuto prendere la carriera: da favola quella dell'ex Leicester protagonista della straordinaria cavalcata verso il titolo in Premier; da incubo quella dell'attaccante italo-argentino sparito nel momento migliore, quando la sua fama di bomber a Nantes lo aveva spinto verso il campionato inglese. Di lui non si hanno più notizie né tracce se non un ultimo messaggio vocale spedito a un amico nel quale presagiva cosa sarebbe accaduto: "L'aereo sembra che vada in pezzi… ho paura".

La famiglia, straziata dal dolore e dalla decisione della polizia di non continuare più le ricerche ("remote speranze che sia sopravvissuto", è la motivazione ufficiale), ha deciso di proseguire privatamente le operazioni di soccorso e avviato una raccolta fondi. Un'iniziativa alla quale Kanté non è rimasto insensibile, toccato dalla situazione disperata e memore dell'esperienza comune con il club transalpino: secondo le notizie rilanciate da Times Sport, il campione del mondo ha risposto ‘presente' all'appello lanciato dalla famiglia e donato una somma per finanziare il ritrovamento del giocatore.
N'Golo Kanté non è stato l'unico protagonista del rettangolo verde che ha aderito alla raccolta fondi. Tra tecnici e calciatori sono molti quelli che non hanno voluto far mancare il loro sostegno alla famiglia di Emiliano Sala. Tra questi, oltre a Vahid Halilhodzic (allenatore del Nantes), ci sono anche Anthony Lopes (portiere del Lione), Geoffrey Kondogbia (centrocampista del Valencia, ex Inter), Ilkay Gündogan (centrocampista del Manchester City), Corentin Tolisso (centrocampista del Bayern Monaco).