Neymar picchiato dai boliviani ma regala show e 300° gol da professionista
Nemmeno i colpi proibiti dei giocatori della Bolivia sono bastati per fermarlo. Neymar si è rivelato ancora una volta l’arma in più del Brasile vittorioso per 5-0 nell’ultimo match delle qualificazioni ai Mondiali 2018. Una prestazione super quella della punta del Barcellona che, oltre a firmare il gol che ha aperto le danze, ha servito due assist perfetti per le reti di Filipe Luis e Gabriel Jesus. Il tutto incassando una serie di falli, più o meno violenti da parte degli avversari, compresa una brutta gomitata al volto che gli ha procurato una vistosa ferita.
A completare la festa ci hanno pensato Coutinho e Firmino nella ripresa per un Brasile rigenerato dalla cura Tite, il ct che finora ha collezionato solo vittorie, 3 in altrettante partite, trascinando la Seleçao al secondo posto del girone sudamericano, ad un punto di distacco dalla capolista Uruguay. Applausi a scena aperta da parte dei poco più di 30mila spettatori dell’Arena das Dumas che hanno potuto ammirare un Brasile bello e vincente. Ora appuntamento a martedì per il match contro il Venezuela per la squadra verdeoro che dovrà fare a meno però di Neymar squalificato.
Neymar, 300 gol da professionista
Numeri impressionanti quelli collezionati da O’Ney che, grazie al gol alla Bolivia, ha raggiunto quota 49 gol in 73 presenze con la sua nazionale. Cifre da aggiungere alle 95 marcature con il Barça, ai 138 con il Santos e ai 18 con le Nazionali giovanili. Aggiungendo anche le reti nelle amichevoli, secondo la stampa brasiliana, Neymar avrebbe già segnato 300 reti da professionista. Ora nel mirino della stella ci sono Romario, a quota 55 reti con il Brasile, Ronaldo fermatosi a 62 e il leggendario Pelè con 77 sigilli. Considerando la giovane età dell’attaccante, che ha solo 24 anni, non è difficile immaginare che possa in futuro raggiungere e superare le grandi glorie verdeoro.
Super Brasile
Lo stato di forma di Neymar ha “contagiato” anche i compagni. Ottima la prestazione per esempio dello juventino Dani Alves che ha partecipato alla strepitosa azione del raddoppio firmata da Coutinho. E poi Filipe Luis, e Gabriel Jesus che sembra avere un feeling speciale con la stella del Barça con il quale ha conquistato l’oro olimpico. E Tite può sorridere anche per le seconde linee come Firmino che entrato nella ripresa ha subito timbrato il cartellino del gol calando il pokerissimo ad una Bolivia surclassata e nervosa.
