Neve a Istanbul, la carriera di Buffon cominciò nella tormenta di Mosca (FOTO)

A Istanbul la gara di Champions League tra Galatasaray e Juventus è stata interrotta al 27′ minuto del primo tempo a causa di una violentissima tormenta di ghiaccio e neve. Su un campo divenuto in pochi minuti impraticabile, il direttore di gara il portoghese Proenca ha dapprima provato a far cambiare la sfera decidendo per un pallone rosso ma subito dopo ha optato per l'interruzione per far pulire il terreno di gioco e rifare le righe del campo. Soluzione giusta che ha permesso ad arbitro, delegati Uefa e società di decidere che non era più il caso di riprendere il gioco, con la tormenta che non accennava a concludersi. Fatto straordinario ma non unico per le italiane in coppa perchè già in passato è accaduto di giocare gare internazionali in condizioni a dir poco proibitive. E in uno dei due più illustri precedenti, c'era uno dei protagonisti oggi in campo: Gianluigi Buffon
Napoli e Italia sotto zero – Il primo precedente è datato stagione 1990-1991 sempre in Coppa dei Campioni dove a Mosca toccò al Napoli di Maradona giocare sotto una tormenta di neve contro lo Spartak, gara caratterizzata dalle bizze del Pibe de Oro e dell'oramai famoso arrivo all'ultimo minuto per raggiungere i compagni con un jet privato che portò Diego (e feroci polemiche) in tempo per scendere in campo e sbagliare dal dischetto – insieme a Baroni – il rigore che costò l'eliminazione europea. Anche il secondo precedente illustre ha avuto come cornice la Russia e Mosca. L'episodio è datato 22 ottobre 1997 e sotto la neve si giocò Russia-Italia (1-1), andata dello spareggio di qualificazione ai Mondiali 1998, nella quale debuttò in azzurro a soli 19 anni un certo Gianluigi Buffon, dopo aver sostituito l'infortunato Gianluca Pagliuca. Gara difficile per gli Azzurri ma si giocò anche in quel caso fino al 90′. Non come a Istanbul dove la partita verrà recuperata, ripartendo dal 27simo minuto.