Nemanja Vidic dice addio al calcio giocato: “E’ arrivato il mio momento”
Nemanja Vidic appende gli scarpini al chiodo: il serbo, dopo aver rescisso il proprio contratto dall'Inter, ha deciso dunque di dare l'addio al calcio giocato dopo una carriera iniziata nel 2006 nella Primavera della Stella Rossa di Belgrado ricca di soddisfazioni. L'annuncio in realtà è arrivato un po' a sorpresa, perché il calciatore aveva ancora del mercato, ed in molti pensavano sarebbero finito nella Major League of Soccer statunitense, anche se aveva ricevuto delle offerte anche dalla Premier League inglese.
Il comunicato con l'annuncio del suo ritiro è apparso sul sito del Manchester United, squadra in cui ha militato tra il 2006 ed il 2014 e che ha costituito il punto più alto della sua carriera. "Per me è arrivato il tempo di appendere le scarpette al chiodo", si legge nella nota pubblicata sul portale dei Red Devils, "Tutti gli infortuni che ho avuto negli ultimi anni si sono fatti sentire. Voglio ringraziare con tutto il cuore le persone che mi hanno accompoagnato in questa avventura: tutti i giocatori con cui ho giocato, gli allenatori e tutti i fantastici tifosi che mi hanno supportato".
Una carriera ricca di soddisfazioni: dopo l'esperienza in primavera con la Stella Rossa, l'esperienza in prestito allo Spartak Subotica prima di tornare al club di Belgrado dove è rimasto fino al 2004 vincendo anche un campionato serbo, una coppa ed una supercoppa. Nel 2004, il suo trasferimento allo Spartak Mosca, che lascia però un anno e mezzo dopo per andare al Manchester United e diventare un'icona: 300 presenze, 21 reti, 5 titoli di Premier, 3 coppe di Lega, 5 supercoppe, una Champions League ed un mondiale per club, prima di passare nel 2014 all'Inter. Tanti infortuni e poche presenze: 28 lo scorso anno, con una rete; nessuna in questa stagione. Poi, la rescissione di pochi giorni fa ed oggi l'addio al calcio. Un'altra bandiera del calcio di inizio millennio che viene ammainata.
