Nell’ottava giornata di Serie A, tra i tanti litiganti potrebbe approfittarne l’Udinese
Dopo la tre giorni positiva in Europa, ritorna il campionato con gli anticipi del weekend e il ricco menu della domenica. Inter e Milan si godono le vittorie sul Lille e il Bate Borisov che sono valse le rispettive prime posizioni nei gironi di Champions. Il Napoli, reduce dall'ottima prova in casa contro il Bayern Monaco fermato sull'1-1, ha necessità di ritrovare subito punti pesanti in campionato, mentre la Juventus – sempre prima con l'Udinese vittoriosa sull'Atletico – tenterà l'ennesima prova di fuga. Le romane, dopo il derby vinto dalla Lazio, vivono un momento di impasse: i giallorossi si sono leccati le ferite della stracittadina persa al 93′, i biancocelesti hanno confermato che non riescono a dare continuità di gioco e di risultati tra Italia ed Europa.
Fiorentina-Catania, Gilardino in panchina
Sabato si riparte dalla Fiorentina e dalla Juventus. I viola contro il Catania hanno bisogno di capire se si vivrà l'ennesima stagione interlocutoria o se si riuscirà a dare una svolta al ‘progetto‘ attorno a Mihajlovic, il tecnico difeso a spada tratta dai Della Valle ma che adesso è chiamato a dare risposte precise. Il Catania è un brutto cliente: la cura Montella si sta facendo sentire e la vittoria al Massimino contro l'Inter è stata una overdose di entusiasmo. Toccherà a Cassani, Natali, Gamberini e Pasqual proteggere la porta difesa da Boruc, visto che il tecnico non sembra voer cambiare, mentre a centrocampo potrebbe toccare nuovamente a Vargas. Accanto al peruviano, spazio a Montolivo e Behrami mentre davanti nuova occasione per Santiago Silva. Gilardino, dopo l'infortunio, dovrebbe presentarsi in panchina. Gli etnei festeggiano il rientro di Biagianti e Legrottaglie mentre affideranno le chiavi del centrocampo ancora a Lodi, in ottimo spolvero e attuale capocannoniere dei rossazzurri con due reti.
Juventus-Genoa, nel segno di Del Piero
Ai bianconeri, in un Juventus Stadium al centro di controlli, non basterà confermare il buon momento: servirà una perentoria prova contro il Genoa del capocannoniere Palacio. Dopo la notizia di Del Piero all'ultimo anno juventino, Conte non cambia idea: col Capitano il rapporto non cambierà ma in campo scenderanno altri giocatori. Conte sembra intenzionato a tornare al 4-2-4, con Chiellini a sinistra in difesa, Pirlo e Marchisio a centrocampo. Esterni Pepe e Estigarribia con Vucinic e Matri (in vantaggio su Del Piero) davanti. il problema è Buffon: durante l’allenamento di giovedi, il portiere della Juve e della Nazionale ha riportato una contusione alla spalla sinistra. Gli esami diagnostici cui è stato sottoposto hanno escluso lesioni. Tra i pali scenderà però in campo Storari che si giocherà le proprie chances per mettere in difficoltà il tecnico. Tra i Grifoni, gli unici indisponibili per la trasferta di Torino restano Zè Eduardo, che continua a seguire un iter differenziato, e Kaladze, che sconterà il primo dei quattro turni di squalifica. A centrocampo, Malesani potrebbe schierare il trio Rossi-Veloso-Kucka con il rossonero in prestito, Merkel dietro a Palacio e Jorquera. Quest'ultimo è in ballottaggio con Jankovic, mentre in difesa non ci dovrebbero essere problemi sulla destra per il rientrante Mesto.
Lecce-Milan, gli effetti della cura-Robinho
A mezzogiorno di domenica, il lunch-match vede di fronte Lecce e Milan. I salentini sono in debito d'ossigeno e di punti in classifica, e le ultime notizie danno il tecnico Di Francesco a lavorare sulla pretattica. In settimana, ha mischiato le carte, alternando diversi uomini nella probabile formazione titolare, anche se sembra almeno certa la conferma del modulo con il centrocampo a rombo. Indisponibili Diamoutene, Di Michele, Ferrario e Petrachi, si lavorerà su una rosa risicata e in avanti ci si affiderà ancora una volta al talento – finora inespresso – di Pasquato, al fianco di Corvia. Per la banda Allegri, il morale è alto visto il rendimento della squadra con il ritorno in campo di Robinho. In gruppo si è visto anche capitan Ambrosini che dovrebbe tornare a disposizione per il match di Lecce. Ancora allenamento a parte invece per Thiago Silva e Seedorf, che rimangono in dubbio ma senza drammi in difesa: è pronto Mexes. Il più della preparazione è legato all'orario dell'incontro: Allegri ha dato spazio anche ad una gestione alimentare appropriata con la squadra che pranzerà alle 9.30 del mattino e si allenerà 3 ore dopo circa, proprio per acquisire il giusto metabolismo che richiede una partita in un orario inusuale.
Cagliari-Napoli, fuori i secondi
Il big-match della domenica pomeriggio, come vuole la classifica, sarà a Sant'Elia tra il Cagliari e il Napoli. Ficcadenti si sta godendo l'ottimo momento dei rossoblù e in avanti ridarà fiducia a Cossu, malgrado un rendimento al di sotto del normale. Il centrocampista sarà alle spalle di Thiago Ribeiro e Larrivey mentre Nenè partirà dalla panchina. Per il resto, nessun cambiamento con la squadra che ha pareggiato con il Siena domenica scorsa. Il Napoli opterà probabilmente per un sano turnover post Bayern di Monaco. Mazzarri può godersi una rosa di ampio raggio con il solo Pandev fermo ai box. Dzemaili si candida dunque per sostituire uno tra Inler e Gargano dal primo minuto mentre in attacco Santana e Mascara si contendono il posto di Cavani o, meno probabilmente, di Hamsik. A centrocampo potrebbe tornare a fare la differenza Christian Maggio sugli scudi in questo periodo tra campionato e Champions. Per lui si parlerà anche di rinnovo, la settimana prossima.
Inter-Chievo, il gol a San Siro è un oggetto misterioso
L'Inter ospiterà il Chievo, a San Siro. Una partita difficile per i nerazzurri che in campionato vanno meglio (o meno peggio) fuori casa rispetto alle mura amiche dove non hanno ancora segnato la miseria di una rete. Per Claudio Ranieri, che ha festeggiato il compleanno con la vittoria sul Lille, non potrà ancora contare su Ranocchia mentre dovrebbe giocare da titolare dal primo minuto Cordoba al posto di Samuel. ma dopo l'ottima prestazione da centrale di Chivu, possibile un inserimento del romeno al fianco di Lucio e Nagatomo sulla sinistra. Sempre ai box Forlan, in avanti, con Sneijder rifinitore, confermatissimo Pazzini, mentre tiene banco il ballottaggio Milito-Zarate. Di Carlo dovrebbe confermare anche a San Siro la coppia Pellissier-Théréau, convincente anche contro la Juventus non solo per la fase d'attacco ma anche per l'aiuto richiesto in fase di copertura. In difesa sarà Nick Frey a sostituire Gennaro Sardo, che non rientrerà prima di un mese. Solo panchina per Moscardelli e Paloschi.
Atalanta-Parma e Roma-Palermo, pronostici aperti ad ogni risultato
Atalanta-Parma e Roma-Palermo sono due gare dal punto interrogativo. I bergamaschi vanno verso la conferma della squadra che ha pareggiato con l’Udinese, con una sola variante obbligata, l’inserimento al centro della difesa di Capelli al posto dell’infortunato Manfredini. Per i Ducali l'unico indisponibile è Manuel Blasi, fermo per un problema muscolare alla coscia destra. Dopo le due vittorie consecutive con Genoa e Napoli, Floccari e Giovinco dovranno superare anche la difesa orobica. All'Olimpico, grandi manovre per Luis Enrique dopo il derby perso. Considerate le condizioni di Heinze e la squalifica di Kjaer, potrebbe esserci l'occasione per Juan, ancora mai convocato per una partita ufficiale da Luis Enrique. In attacco l'allenatore spagnolo può dare una chance anche a Erik Lamela, fiore all'occhiello della campagna acquisti estiva. Altrimenti, stavolta il vice Totti potrebbe anche essere Borriello.
Siena-Cesena e Udinese-Novara, il bianconero di scena
Sfida tutta bianconera tra Siena e Cesena. Dopo la bruciante sconfitta di Palermo i padroni di casa vogliono trovare la vittoria contro una diretta concorrente per la retrocessione. In difesa ballottaggio Terzi-Contini, mentre nel 4-4-2 consolidato, in avanti si punta su Destro e Calaiò. I cesenati hanno problemi con il gol, avendone segnati solamente 2 e lo stop di Mutu non facilita il compito. Le buone notizie arrivano invece da Bogdani, che ha disputato un tempo della partitella in famiglia e che dovrebbe quindi riuscire ad essere in campo dall'inizio a Siena, mentre a centrocampo chiavi affidate a Parolo e Candreva. Infine, l'Udinese capolista che potrebbe approfittare del turno per allungare il passo contro il Novara. Guidolin si ritrova tra le mani una squadra in cui tutti i nuovi stanno prendendo sempre più confidenza permettendo anche un utilissimo turnover. Al Friuli, Torje e Di Natale di nuovo titolari nel 3-5-1-1 che sta dando soddisfazioni in campionato, mentre Floro Flores recupererà in panchina. A Novara si fanno complicate le cose per Attilio Tesser, costretto a rivoluzionare la linea difensiva dopo il doppio forfait di Gemiti e Ludi. Sulla trequarti ci sarà Pinardi (Mazzarani non è ancora al meglio) alle spalle degli attaccanti Meggiorini e Morimoto con Jeda – non al meglio – ancora in panchina.
Bologna-Lazio, Di Vaio-Cissè: chi segnerà?
Infine, il posticipo di domenica sera: al Dall'Ara, si sfideranno i felsinei con la Lazio reduce da un brutto colpo in Eruopa League. Il problema peggiore per Pioli è la tegola confermata per Diamanti: gli esami ai quali si è sottoposto il fantasista hanno evidenziato un'infrazione costale. Tempi di recupero previsti: tre settimane circa. La notizia positiva è invece legata alle condizioni di Ramirez in ottima forma. Acquafresca partirà titolare accanto al capitano, nella speranza di veder sbloccare proprio Marco Di vaio a secco da circa un anno. La Lazio, bella in campionato, brutta in Europa, ritorna Miro Klose, l'uomo-derby che sta trascinando i biancocelesti a suon di gol. Con il tedesco in avanti, anche Cissè che invece vive un momento di involuzione. Non ci dovrebbero essere cambiamenti in difesa e a centrocampo con il solo dubbio Ledesma-Matuzalem, visto il forfait di Mauri.