Nell’anno orribile dell’Inter, si salva solo Mauro Icardi
E' Maurito Icardi la nota più lieta di una stagione da dimenticare. L'ex Samp ha vissuto il suo anno da leone, con il riscatto sia dentro e fuori dal campo dopo una serie infinita di dubbi sulle sue qualità di professionista e di calciatore tra infortuni e storie d'amore che hanno infuocato i giornali rosa e i social network. E invece, la punta argentina nel campionato in cui l'Inter ha fallito ogni traguardo, ha colto il suo obiettivo più importante confermandosi un bomber dalle grandi qualità e dalle ancora non espresse potenzialità di crescita. E' lui, il bicchiere mezzo pieno nerazzurro con i suoi 22 gol in campionato che gli hanno permesso di condividere la prima piazza nella classifica dei marcatori insieme a ‘nonno' Toni e con la sua voglia di rinnovo con l'Inter.
Un campione navigato di soli 20 anni – E' lui il numero uno nerazzurro e non solo perché è il massimo marcatore stagionale della Beneamata. Icardi ha saputa guadare nelle torrenziali acque di una storia d'amore fatta di corna, tradimenti e gossip. Tra il passaggio di società da Massimo Moratti ad Erick Thohir. Tra il cambio di consegne da Walter Mazzarri a Roberto Mancini. Guadagnandosi il posto da titolare e la stima di tecnici, dirigenza, compagni e tifosi. Il tutto alla ‘tenera' età di 22 anni compiuti lo scorso febbraio, con la tempra del campione navigato e del top-player di lungo corso, anche se la sua storia racconta tutt'altro.
Dal Barça all'Inter a suon di gol – Nel 2011 Icardi arriva a Genova via Barcellona e la Sampdoria decide di riscattare l’intero cartellino dell’argentino al prezzo già fissato di 400 mila euro. Icardi appena maggiorenne partecipa al campionato Primavera 2011/12, competizione di cui vince anche la classifica marcatori grazie alle 19 reti in 23 presenze e a maggio 2012, contro la Juve Stabia, c'è l’esordio condito dal gol-vittoria in prima squadra. L'anno successivo debutta in Serie A alla quinta di campionato contro la Roma, ma il primo gol arriva solo alla tredicesima, in una partita speciale per Genova, ovvero il derby. Poco dopo ecco anche la doppietta alla Juventus ed il poker al Pescara, per chiudere poi con altri tre gol, di cui l’ultimo sempre contro la Juve, che lo portano subito a 10 gol.
Gossip, amori e la consacrazione – Ma è anche la stagione della chiacchierata storia d'amore in cui Icardi scopre Wanda Nara, ex del compagno di squadra blucerchiato Maxi Lopez, da cui iniziano ad arrivare tutti i problemi dal triangolo che comprende anche il biondo argentino ex Catania. Intanto c'è l’Inter interessata al suo talento e la società nerazzurra fa sul serio: Icardi costa all’Inter ‘solo' 12 milioni di euro e l'argentino debutta in nerazzurro subito, nel terzo turno di Coppa Italia contro il Cittadella, mentre il primo gol in A arriva alla terza di campionato, sempre contro la Juventus. In questa sua prima stagione però Icardi non riesce ad arrivare in doppia cifra, con soli 9 gol in 22 partite di campionato.
Stagione da record, malgrado l'Inter – In questa stagione, la definitiva consacrazione. Dopo un infortunio che lo tiene lontano dai campi di gioco – e fa parlare molto di più la storia d'amore con Wanda Nara con cui si sposerà e avrà una figlia – Icardi prende pian piano per mano l'Inter. Prima con Mazzarri, poi con Mancini dai suoi piedi passano i momenti più importanti di un anno da dimenticare. Alla fine i gol realizzati saranno 22 in campionato con il titolo ex aequo con il ‘vecchietto' Luca Toni ma in totale le reti sono molte di più visto che Maurito va a segno sia in Coppa Italia (1) che in Europa League (4). Un attaccante da 30 gol stagionali, di soli 22 anni, scuola Barcellona, pagato 12 milioni e con un rinnovo fino al 2018 nel cassetto: l'Inter ha trovato la sua stella, anche lontana dall'Europa.