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Nazionale, Ventura: “Pellè rifletta su ciò che ha fatto. Balotelli? La porta è aperta”

Il commissario tecnico ha nuovamente spiegato le ragioni che hanno portato all’esclusione dell’attaccante: “Il suo gesto ha intaccato l’immagine del gruppo azzurro”.
A cura di Alberto Pucci
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A meno di un mese dal prossimo impegno ufficiale degli Azzurri, Giampiero Ventura è tornato a parlare dell'episodio che lo ha visto direttamente coinvolto: il gesto poco elegante e plateale di Graziano Pellè. Intervenuto in diretta telefonica a "Radio Anch'Io Sport" su RadioUno, il commissario tecnico ha commentato a freddo ciò che è successo durante la sfida contro la Spagna: "Intendiamoci, si è visto di peggio nel calcio – ha esordito il ct – ma in Nazionale è però diverso. La reazione di Pellè ha intaccato l'immagine di un gruppo che l'Europeo aveva mostrato corretto e positivo. Ha colpito ciò che la Nazionale rappresenta. Non avevamo scelta, altrimenti chiunque si sentirebbe autorizzato a fare lo stesso". Una precisazione chiara che è anche un messaggio al giocatore: "Graziano ha grandissime potenzialità, ma è frenato da un comportamento che non lo mette in condizione di esprimersi al meglio".

Balotelli e gli stage

Ciò che Cesare Prandelli aveva sdoganato prima dei mondiali brasiliani (il famoso codice comportamentale), è dunque tornato di moda anche sotto la gestione del 68enne allenatore genovese. E tutto ciò suona come un'apertura e un avvertimento anche per chi sogna di vestire nuovamente la maglia azzurra: "Balotelli? Niente è precluso per nessuno e le porte sono aperte per tutti – ha spiegato Ventura – Mario deve mettere le sue qualità a disposizione della squadra e non viceversa. questo è il grande passo che deve fare. La squadra ha la priorità sul singolo. Solo così riusciremo a colmare il gap che si è creato in questi anni".

Un aiuto a Ventura potrebbe arrivare da un campionato che sta regalando emozioni e sorprese inattese: "Non c'è nulla di scontato e il ritorno di Milan e Roma lo rende più affascinante. Donnarumma? Ha un futuro straordinario e forse sta nascendo un altro Buffon". A ridosso del match contro il Liechtenstein, torneranno anche i famosi stage a Coverciano: "Saranno dedicati ai giovani di prospettiva che puntano a far parte del gruppo. L'idea è quella di costruire due squadre: una per le qualificazioni mondiali e l'altra pronta a subentrare".

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