Nazionale, Mancini li prova tutti e a marzo chiama i nuovi oriundi

Una Nazionale Italiana aperta a diverse soluzioni. Roberto Mancini lo disse subito che avrebbe cercato di far ruotare più calciatori possibili per capire quali avrebbero aiutato il progetto e così si sta verificando. Nelle ultime convocazioni il commissario tecnico ha chiamato Vincenzo Grifo dell'Hoffenheim e non resterà un caso isolato perché il Mancio sta cercando di allargare il suo bacino di scelta e per il prossimo giro sono previsti altri volti nuovi. Per le gare di marzo a Coverciano possiamo aspettarci volti nuovi e tra i papabili nomi nuovi ci sono il difensore della Lazio Luiz Felipe e Sebastian Driussi dello Zenit San Pietroburgo.
Si tratta di una strategia ben precisa che Mancini sta portando avanti e la convocazione del centrocampista dell'Hoffenheim ne è la testimonianza: Grifo è un calciatore di talento che il commissario tecnico vuole testare sui campi di Coverciano e vedere cosa, effettivamente, può aggiungere al valore della rosa.

Luiz Felipe, Driussi e… Toloi?
Come già anticipato, uno dei principali indiziati a finire nella lista è il difensore della Lazio, Luiz Felipe, che Mancini avrebbe voluto chiamare ma non è capitata l'occasione giusta. Le pratiche per il passaporto del centrale biancoceleste hanno visto dei progressi e per le sfide di marzo Felipe potrebbe essere convocabile ed entrare nel giro azzurro. Situazione differente per Seba Driussi, che è già in possesso del passaporto italiano ed è stato allenato dal Mancio proprio in Russia ma l'ex River Plate, che ha militato tra il 2013 e il 2017 nelle nazionali giovanili argentine con l'Under-17 e l'Under-20, è un pezzo pregiato che a Ezeiza difficilmente si faranno scappare. Lo staff tecnico della Nazionale sta cercando nuovi talenti convocabili in giro per il mondo e tra le piacevoli sorprese potrebbe esserci anche Rafael Toloi, punto fermo dell'Atalanta di Gasperini e mai preso in considerazione dalla selezione maggiore del Brasile.