Nazionale, la televisione chiama Ventura: l’ex ct ha chiesto la liberatoria alla Figc
Le vacanze al caldo sono finite per Gian Piero Ventura. Dopo aver tentato di scordare il dramma sportivo che ha colpito tutta la nazione, l'ex commissario tecnico della Nazionale italiana è pronto a tornare. In televisione. Già, perché non contento di esser stato su tutte le prime pagine dei giornali e di aver occupato ogni teleschermo, il 69enne allenatore ligure vorrebbe far di nuovo la sua comparsa in un programma televisivo.
A contendersi il prestigioso ospite, per il quale è già stato messo a preventivo un ricco cachet, ci sarebbero infatti Massimo Giletti e Fabio Fazio: pronto a farlo parlare nel suo "Che tempo che fa". Ancora sotto contratto con la Federazione, nonostante l'esonero, Ventura ha dunque chiesto il nullaosta alla Figc per partecipare ad uno dei due programmi televisivi.
I "paletti" della Figc
Come riportato da "La Repubblica", la liberatoria per l'ex commissario tecnico sarebbe già stata inoltrata dagli uffici della Federazione. Un "via libera", vincolato però ad alcuni paletti già inclusi nel ricco contratto (ancora valido) che Ventura firmò a suo tempo. Durante la sua apparizione televisiva, il tecnico non potrà infatti rilasciare dichiarazioni lesive di altri tesserati o violare la loro privacy e non sarà autorizzato a rivelare e raccontare informazioni riservate.
La Figc ha inoltre chiesto di conoscere in anticipo tutti i dettagli fondamentali dell'ospitata in televisione. Quest'ultimo braccio di ferro tra l'allenatore e i dirigenti della Figc, non è altro che l'ennesima testimonianza di quanto si siano incrinati i rapporti tra le parti. Un feeling che è definitivamente crollato dopo la debacle di San Siro e il successivo esonero comunicato a Ventura con una telefonata.
