Nazionale, Balotelli si ricandida: “L’Italia per me è un sogno”
Ha sperato invano di poter dare una mano a Buffon e compagni, e nel giorno della sfida decisiva di San Siro è stato il primo a gridare forza azzurri dal suo profilo social. A pochi giorni dalla disfatta mondiale, Mario Balotelli guarda con interesse a ciò che succederà a Coverciano. Dalla nomina del nuovo commissario tecnico, passerà infatti molto del futuro azzurro dell'attaccante del Nizza: da sempre desideroso di poter tornare a vestire la maglia della Nazionale.
Dopo oltre tre anni di assenza, periodo nel quale ha pian piano accantonato le famose "balotellate" e messo su famiglia, l'ex centravanti dell'Italia di Prandelli ha nuovamente rivelato di aspettare una chiamata: "Per me la Nazionale rimane un sogno e sarò sempre fiero di farne parte – ha dichiarato a "France 3", dopo i due gol rifilati allo Zulte Waregem in Europa League – L'eliminazione dal Mondiale? Non ho nulla da dire".
Numeri da convocazione azzurra
Archiviato il deludente periodo della coppia Tavecchio-Ventura, a Coverciano c'è voglia di respirare un clima diverso, di incrociare facce nuove e, magari, anche qualche viso in passato già rigato da lacrime amare per i nostri colori. All'Europeo 2012 Mario ha pianto e segnato. Asciugate le lacrime, sono rimasti solo i gol: quelli con cui sta esaltando la tifoseria del Nizza. Anche nel suo caso, i numeri non mentono.
In quindici partite stagionali fino ad ora giocate, Super Mario ha segnato undici gol: 6 in campionato, 4 in Europa League e 1 nel preliminare di Champions. Un rendimento da convocazione azzurra, reso possibile anche dalla serenità familiare: "E' la cosa più importante per me – ha concluso Mario – Ho una figlia e un figlio come ho sempre sperato. Diventare papà mi ha responsabilizzato. Faccio vita molto casalinga".