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Nations League, la Spagna demolisce la Croazia per 6-0: è la peggior sconfitta di sempre

Saul Niguez, Marco Asensio, Rodrigo, Sergio Ramos, Isco e un’autorete di Kalinic hanno tramortito la squadra di Zlatko Dalic che è rimasta in partita per circa 25 minuti, poi è stata accademia spagnola. Si tratta della prima sconfitta di queste dimensioni per la Croazia: mai aveva subito sei reti nella sua storia in una gara ufficiale.
A cura di Vito Lamorte
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Ci si aspettava una partita combattuta all'Estadio Manuel Martínez Valero di Elche ma i vicecampioni del mondo della Croazia sono stati demoliti per 6 a 0 dalla Spagna nella seconda gara del Gruppo 4 della Uefa Nations League. Saul Niguez, Marco Asensio, Rodrigo, Sergio Ramos, Isco e un'autorete di Kalinic hanno tramortito la squadra di Zlatko Dalic che è rimasta in partita per circa 25 minuti, poi è stata accademia spagnola. Dopo un buon inizio dei croati, è stata la Roja a dettare i ritmi del gioco e ha concretizzare al meglio le occasioni da rete avute. Saul e Asensio hanno messo in mostra il loro bagaglio tecnico con delle giocate che hanno determinato il triplo vantaggio già all'intervallo. Nella ripresa non c'è stata partita e con altre tre reti gli spagnoli hanno messo "ko" i vice campioni del mondo.

Le squadre che si sono classificate al secondo posto negli ultimi due tornei mondiali hanno subito due goalede contro la Spagna negli ultimi 6 mesi: l'Argentina 6-1 e la Croazia 6-0. Si tratta della prima sconfitta di queste dimensioni per la Croazia: mai aveva subito sei reti in una gara ufficiale nella sua storia.

Le formazioni

La "seconda" Spagna di Luis Enrique si è presentata con un 4-3-3 con De Gea tra i pali, Carvajal, Nacho, Sergio Ramos e Gayà; Saul, Busquets e Ceballos in mediana e il tridente composto da Asensio, Rodrigo e Isco. La Croazia di Dalic si è presentata con il solito 4-2-3-1 con Kalinic in porta; Vrsalijko, Mitrovic, Vida e Pivaric sulla linea difensiva; Rakitic e Brozovic davanti alla difesa con Kovacic, Modric e Perisic alle spalle di Santini.

Saul è la gioia di Elche, Asensio affonda la Croazia

La Spagna ha cominciato subito con il solito possesso palla prolungato in ogni zona del campo ma il pressing alto ha messo in difficoltà la Roja: Rakitic ha recuperato un pallone su un grave errore di Busquets e ha sfiorato il palo alla sinistra di De Gea. La squadra di Dalic si è resa pericolosa in due occasioni intorno al 15′: prima con Santini, che da posizione ravvicinata ha mancato la porta su cross dalla destra; e poi con Perisic, che si è visto sporcare il tiro da Carvajal da pochi passi. Problemi al ginocchio destro per Vrsalijko, che è dovuto uscire anzitempo lasciando il posto a Rog. Al 24′ è arrivato il vantaggio della Spagna con Saul Niguez: il calciatore di Elche ha staccato benissimo di testa su cross dalla destra di Carvajal e ha battuto Kalinic con un colpo di testa formidabile che non ha lasciato scampo al portiere croato.

Dopo lo svantaggio i croati hanno abbassato molto il baricentro e così i ragazzi di Luis Enrique hanno trovato il secondo e il terzo goal grazie a Marco Asensio: il jolly offensivo del Real Madrid prima ha battuto Kalinic con un tiro potente di sinistro dalla zona centrale e poi ha sfruttato la complicità della traversa per la doppietta personale, con un tiro che si è stampato sul montante e poi è terminato in rete in seguito alla deviazione del portiere croato.

Rodrigo, Ramos e Isco: goleada Spagna

All'inizio della ripresa è arrivato anche il poker della Spagna con Rodrigo che ha battuto Kalinic in uscita su una bella palla in profondità del solito Asensio. La nazionale spagnola ha iniziato a giocare di fioretto e poco dopo ha trovato anche il quinto goal con Sergio Ramos, alla 158esima presenza con la maglia della nazionale, che su azione d'angolo ha infilato la palla nella porta croata. Erroraccio di Vida che si è perso il diretto avversario e ha lasciato colpire indisturbato il capitano della Spagna.

Al minuto 70 è arrivata la sesta rete della squadra di casa con Isco che ha ricevuto da destra un pallone molto invitante e dopo uno stop orientato ha calciato la palla sotto l'incrocio dei pali opposto. È il dodicesimo goal con la selezione spagnola per il numero 22 di Benalmádena.

Nel corso dei 90′ si sono distinti i calciatori di centrocampo della squadra di Luis Enrique e quel talentuosissimo ragazzo classe '96 di Marco Asensio, che ha spostato gli equilibri della gara ed è diventato il primo calciatore che ha realizzato una rete e tre assist e ha avvicinato il record di Raul Gonzalez Blanco del 1999 (4 goal e un assist nelle qualificazione agli Europei del 2000 nel 9-0 all'Austria).

Dopo un inizio da brivido per la Roja, con la Croazia che sembrava occupare meglio il campo, ecco che la situazione si è ribaltata dopo la prima rete spagnola e da quel momento la squadra di Dalic è uscita, letteralmente, dal campo. Sarà decisiva la gara tra i croati e l'Inghilterra del 12 ottobre a Rijeka, che darà qualche indicazione in più su quale nazionale potrebbe retrocedere in Lega B e chi può ancora contrastare la Spagna per l'ingresso nella fase a eliminazione diretta.

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