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Nasri e Zabaleta stendono la Roma (2-0), giallorossi nell’inferno dell’Europa League

Nella bolgia dell’Olimpico, i giallorossi perdono contro il City, salutano la massima competizione continentale e si preparano per l’Europa di “consolazione”. Il vantaggio inglese ad inizio ripresa, il raddoppio (dopo un palo di Manolas) allo scadere.
A cura di Alberto Pucci
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Non è andata come aveva pronosticato James Pallotta e come tutti i tifosi romanisti s’aspettavano. La Roma esce dalla Champions League nella maniera più triste, davanti ai propri tifosi e di fronte ad una squadra senza il suo giocatore più forte (Sergio Aguero) e apparentemente alla portata della seconda forza del nostro campionato. Grazie alla vittoria del Bayern Monaco, a mali estremi sarebbe bastato anche un pareggio senza reti: obiettivo pensato ad inizio ripresa e sfumato dopo il colpo ad effetto del “piccolo Zidane” Nasri. Gli inglesi sono riusciti nell’impresa di soffocare le velleità giallorosse e spezzare l’incantesimo che reggeva fino ad oggi: 4 partite in Italia, mai una vittoria. Nonostante i precedenti positivi (l’ultima inglese capitata dalle parti del Colosseo fu il Chelsea che, nel 2008, perse 3 a 1), Totti e compagni hanno gettato al vento la chance di passare il girone. Alla sfortunata Roma di questa sera, ora rimane soltanto l’Europa League: magra consolazione per un club che puntava e credeva (giustamente) negli ottavi di finale.

Furia Gervinho, pericolo Milner – Cominciato senza due grandi protagonisti come De Rossi e Jovetic, il match dell'Olimpico si è infiammato subito nei primi minuti. Entrambe alla ricerca della vittoria, Roma e Manchester City hanno giocato a viso aperto regalando emozioni sin dall'avvio. L'inizio è stato tutto dei giallorossi: vicini al vantaggio già al quinto minuto, dopo un'invenzione di Totti che liberava Holebas davanti al portiere avversario. L'occasione colossale, sventata da Hart, dava ulteriore coraggio alla squadra di Rudi Garcia, ancora pericolosa con Nainggolan e Gervinho: i più assatanati nel primo quarto d'ora di marca romanista. Grande spettacolo al 20esimo, con due occasioni nel giro di un minuto. Prima De Sanctis negava il vantaggio inglese a Milner, poi Hart spediva in corner il diagonale di Gervinho, sul ribaltamento di fronte. Dopo una sassata centrale di Maicon, era ancora Milner (il più pericoloso del City) a farsi sbarrare la strada da un attento De Sanctis, prima del duplice fischio dell'arbitro serbo Milorad Mazic.

Doccia fredda Nasri – La ripresa ha visto inizialmente un City più intraprendente e una Roma più guardinga. Complice il risultato di Monaco, Totti e compagni hanno aspettato troppo l'avversario, rendendosi comunque pericolosi con una conclusione dalla distanza di Pjanic, deviata dal portiere degli "Sky Blue". La strategia dei capitolini, ha finito però per favorire il Manchester City. Al quarto d'ora, infatti, i sogni romanisti sono crollati sotto la bordata di Nasri che, dal limite dell'area, ha battuto De Sanctis con uno splendido tiro. Una doccia gelata per Rudi Garcia che inseriva Iturbe e Destro per tentare la clamorosa rimonta. Desiderio che si spegneva sul palo, colpito da Manolas al 72esimo, e sul corpo di De Michelis che respingeva sulla linea una conclusione dell'ex giocatore del Verona. Il colpo di grazia arrivava, però, a 4 minuti dal termine quando Zabaleta batteva per la seconda volta De Sanctis e faceva scendere i titoli di coda sul match dell'Olimpico.

Aspettando i sorteggi – Lunedì prossimo, nell'headquarter dell'Uefa a Nyon, ci saranno i sorteggi degli ottavi di finale di Champions League: gare che verranno giocate nei mesi di febbraio e marzo, con la formula della doppia partita. L'Italia sarà rappresentata soltanto dalla Juventus che, dopo il pareggio con l'Atletico Madrid e il passaggio del turno come seconda nel girone, rischia un abbinamento particolarmente proibitivo. Tra i club da evitare ci sono, infatti, squadroni come Real Madrid, Chelsea, Barcellona e Bayern Moanco. Per i giallorossi, invece, l'appuntamento in Svizzera sarà importante per capire come (e con chi) continuerà il cammino in Europa della squadra di James Pallotta. L'impegno con i sedicesimi di Europa League, a questo punto, diventerà secondario. Archiviato velocemente il capitolo Champions League, la squadra di Rudi Garcia potrà tornare a concentrarsi solo sul campionato, dove la lotta con la Juventus è ancora aperta. Sfumata la possibilità di tornare a ridosso dei campioni d'Italia, i capitolini domenica saranno di scena a "Marassi", contro una delle squadre più in forma del campionato. Il rischio è che, oltre alla vivacità dei ragazzi di Gasperini, si faccia sentire il peso di questa amara eliminazione.

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