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Napoli-Borussia 2-1, Benitez: “Fra due mesi vedrete il vero Napoli…”

Il tecnico spagnolo è raggiante: “siamo stati perfetti, abbiamo fatto tutto bene. Il pubblico? Eccezionale, bisognerà gestire l’entusiasmo dei tifosi. Adesso ce la godiamo per un giorno, poi sotto col Milan”
A cura di Alessio Pediglieri
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Benitez Napoli v Borussia Dortmund

Buona la prima. Anzi, buonissima.
Per Rafa Benitez il debutto internazionale sulla panchina del Napoli non poteva essere migliore. Una vittoria costruita sulle scelte tattiche, la grinta, la qualità, la voglia. Contro i vice campioni in carica, un Borussia che sta volando in Bundesliga arrivato al San Paolo per portarsi via il bottino pieno. Alla fine i tedeschi ne sono usciti con le ossa rotte, in dieci, con Klopp nervosissimo espulso e una sconfitta che brucia come sale sulle ferite. Una prova di maturità per il Napoli e il tecnico spagnolo che hanno dimostrato come i fuochi d'artificio visti in campionato non siamo stati occasionali. E – a sentire il tecnico – i margini di miglioramento sono ancora molti.

Soddisfazione, ma il meglio deve ancora arrivare – "Sono soddisfatto perchè abbiamo fatto tutte le cose che dovevamo fare al meglio, con densità, possesso, fase difensiva e offensiva con i tempi giusti. Insomma, senza errori". Così esordisce nel dopo partita Rafa Benitez, soddisfatto e raggiante che si gode un Napoli bello e con margini di miglioramento ancora enormi: "Credo che possiamo crescere ancora tanto perchè partita dopo partita si vede sempre qualcosa che si può migliorare. Oggi sono soddisfattissimo e positivo perchè abbiamo giocato e vinto contro i vice campioni d'europa. Il gol subito? Va bene lo stesso, abbiamo dimostrato comunque grande carattere. Adesso abbiamo 3 punti e ho detto che si vince alla fine, non all'inizio. Certo, è sempre bene iniziare con una vittoria ma dobbiamo fare ancora tanto per passare il turno".

Entusiasmo alle stelle, ma la testa va al Milan – Una sorpresa, anche per il tecnico, trovarsi oggi con 4 partite tra Campionato e Champions senza alcuna sconfitta: "Non sapevo sinceramente a che punto saremmo stati in questo momento. Ho dato fiducia al gruppo e ai nuovi come Mertens e Higuain  che sono giocatori di caratura internazionale. Ma sono sicuro che non è tutto qui: fra due mesi sarà ancora meglio e potremo solamente migliorare".
La testa adesso è già rivolta al Milan per la sfida di serie A. E ci sarà da gestire anche l'entusiasmo della gente che questa sera ha fatto tremare il San Paolo: "L'ambiente è buono, il gruppo è la cosa più importante. Poi ci sono i tifosi che fanno la differenza. Vediamo dove possiamo arrivare. Noi dovremo contenere un po' i tifosi ma è meglio così: ce la godremo per un giorno poi si tornerà al lavoro per sfidare il Milan. Qui il tifo è eccezionale"

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