Napoli, segna tanto e vince: 1° per numero di gol in Serie A, Juve alle spalle
La Serie A si ferma con il Napoli primo in classifica. La squadra di Sarri, 7 vittorie su 7 partite, è la nuova capolista temporanea del nostro campionato. Il pareggio della Juventus (2-2) contro l’Atalanta, ha consentito agli azzurri di conquistare il primato che è coinciso anche con il primo gol di Hamsik in campionato, uno in meno rispetto al numero di reti realizzato da un monumento come Maradona. Il match giocato dai partenopei contro il Cagliari infatti, se ancora ce ne fosse bisogno, ha messo in evidenza una squadra capace di esprimere forse il calcio più bello d’Europa, con un attacco capace di giocare meravigliosamente bene, a memoria, come se tutti seguissero uno spartito.
E allora è un primato meritato? Certo, perchè oltre alle prestazioni viste in campo dal Napoli, sono i numeri a parlare e dicono che gli azzurri hanno realizzato il maggior numero di gol in queste prime 7 giornate di Serie A, il secondo attacco migliore d’Italia per numero di gol realizzati dal reparto oltre al sorprendente score degli uomini del centrocampo di Sarri. Ma andiamo a vedere, nelle prime 10 posizioni, quali sono le squadre che stanno provando a seguire gli azzurri in questa speciale classifica per numeri di gol realizzati dai vari reparti.
Napoli perfetto in ogni reparto
Primato in campionato dunque e tanti tanti meriti per mister Sarri che ha creato un vero e proprio giocattolo perfetto capace di sapersi rimettere in sesto anche quando sembra che la gara non voglia andare nel verso giusto. Ed è proprio in questi momenti che vengono fuori i valori assoluti dei singoli. Il Napoli ha realizzato infatti 25 gol in totale fino ad oggi, con ben 14 gol messi a segno dal reparto d’attacco. Mertens (7), Callejon (4), Insigne (2) e lo sfortunato Milik (1), sono infatti a dir poco straordinari nel riuscire a interpretare al meglio le indicazioni del proprio allenatore con un ritmo impresso alle azioni d’attacco a dir poco impressionante.
Ben 6 invece sono stati i gol del centrocampo che evidenzia come alle manovre offensive azzurre partecipino spesso in tanti, capaci anche di andare in gol come lo stesso Hamisk, Allan, Zielinski, Rog e Jorginho, ovvero tutti coloro i quali hanno già timbrato il cartellino in queste prime 7 giornate di campionato. Da non sottovalutare nel Napoli anche il contributo fondamentale dei difensori in fase realizzativa con Koulibaly (in gol anche contro il Cagliari), Albiol e Ghoulam che hanno messo a segno 4 gol in totale per l’intero pacchetto arretrato.
Lazio e Juventus le inseguitrici degli azzurri
Non si può dire certo che stiano facendo male. Già, perchè ad oggi, dopo il Napoli, Lazio e Juventus si stanno rivelando come le maggiori antagoniste degli azzurri in termini di gioco, ma soprattutto in fase realizzativa. Già, perchè la Lazio ad oggi è al terzo posto per numero di gol realizzati in totale in questo inizio stagione. I ragazzi di Simone Inzaghi, soprattutto dopo i 6 gol rifilati al Sassuolo, si sono portati a quota 19 in termini di realizzazioni.
Mattatore assoluto ovviamente Ciro immobile autore, da solo, già di 9 gol in Serie A (unico attaccante ad andare in gol nei biancocelesti), senza considerare l’aiuto del centrocampo e della difesa che di gol ne hanno messi a segno rispettivamente 6 e 4 proprio come il Napoli. La Juventus campione d’Italia in carica invece, resta al secondo posto a 20 gol con l’attacco in gran forma. Ben 17 sono infatti le reti realizzate dal reparto offensivo, che mettono in evidenza il nuovo modo di intendere la squadra da parte di Allegri che quest’anno ha dato compiti primari ai vari Dybala e Higuain. Sterile il centrocampo e la difesa, 1 solo gol per reparto e nient’altro. Un chiaro segnale tattico che emerge dai numeri.
Attacco come unica fonte realizzativa per Inter Roma
Spalletti in panchina l’hanno avuto entrambi e il gioco dell’ex tecnico dello Zenit si sa, è molto offensivo con una grande propensione a portare in area di rigore diversi calciatori. Anche qui però emerge un dato importante e se vogliamo diverso da quanto visto dal Napoli, unica squadra che distribuisce al meglio il numero dei gol realizzati in totale nei vari reparti. Infatti sia la Roma che l’Inter, hanno messo a segno 9 gol in totale per quanto riguarda il reparto offensivo per un totale di 14 gol.
Anche qui emerge, sia per il centrocampo che per la difesa dei neroazzurri e dei giallorossi, una certa sterilità che mette in evidenza un’idea tattica, sia di Spalletti che di Di Francesco, che prevede la finalizzazione delle trame offensive esclusivamente per il reparto d’attacco. Sono 3 quelli realizzati dal centrocampo dell’Inter (2 di Brozovic contro il Benevento) e 2 dalla Roma con Florenzi che è andato in rete proprio nell’ultima gara di ‘San Siro’ contro il Milan.
Delude il Milan, ma è l’Atalanta a sorprendere
Bella l’Atalanta vista contro la Juventus nel 2-2 spettacolo offerto dalle due squadre nel posticipo della 7a giornata di Serie A. Gli orobici con Gasperini in panchina sembrano ormai davvero entrati fra le grandi del nostro campionato. Una squadra capace di realizzare 12 gol in tutto il campionato con il reparto d’attacco in gran forma a quota 6. Gomez mattatore con Petagna che vuole incrementare il suo score personale rispetto ai pochi gol messi a segno lo scorso anno. Ma a sorprendere è sicuramente il reparto di centrocampo con 4 gol e quello difensivo a quota 2, grazie ad un super Caldara, in gol anche contro i bianconeri (sua prossima squadra).
Nonostante le sconfitte anche il Milan cerca di mantenere alto il suo score realizzativo. La somma totale è di 10 reti, con l’attacco fermo a 6 in cui emergono le marcature di Kalinic (2), Suso e Cutrone. Montella avrebbe dovuto avere pochi problemi, e invece nella gara vista contro la Roma è stata proprio la sterilità del reparto offensivo a condannare i rossoneri. Difesa e centrocampo ancora fermi al palo nella norma, rispettivamente a 1 e 3 gol.
Tre ‘provinciali’ nella top 10
Sorprendentemente in questa speciale top 10 troviamo anche tre squadre della medio-alta classifica. Una di queste è il Torino di Mihajlovic che nonostante il pareggio piuttosto rocambolesco contro il Verona dell’ultima giornata, ha messo a segno un totale di gol pari a 12 con l’attacco, forte e grintoso, che ha raggiunto la somma di 9 reti grazie anche al contributo di Niang, ieri in gol per la prima volta in Serie A.
Il 4-0 dell’Udinese rifilato alla Sampdoria ha incrementato anche lo score dei bianconeri di Delneri che nonostante un inizio di campionato non proprio esaltante, si sono portati ad un totale di 12 gol con 8 per il reparto d’attacco e 4 distribuiti a metà fra difesa e centrocampo. Ci aspettavamo onestamente di più dalla Fiorentina di Pioli che con una squadra giovane, ma pur sempre in fase di riorganizzazione, non è riuscita ad andare oltre le 10 segnature totali in campionato distribuite però al meglio fra difesa, centrocampo e attacco (2-2-6). Il ritmo altalenante del ‘Cholito’ Simeone sta incidendo in maniera negativa sullo score realizzativo viola.