Napoli, Sarri non rinuncia al trequartista: Zielinski e Rog i nuovi candidati
Il Napoli con l'albero di Natale è un Napoli che gioca, vince e piace. A tutti, ma non particolarmente a mister Sarri che sa fare di necessità virtù ma che sta studiando a fondo le caratteristiche di ogni singolo giocatore a propria disposizione per capire se può rispolverare un modulo molto più caro: il 4-3-1-2. Il tecnico è alla ricerca di un trequartista che sappia muoversi tra le righe. Nel calcio moderno è fondamentale sapersi adattare e cambiare forma, anche da una partita all'altra e l'ex Empoli in allenamento ha provato diversi giocatori nel ruolo.
Il Napoli non ha un trequartista puro, un classico centrale di mediana avanzato capace di giocare dietro le punte e inventarsi assist e giocare per i compagni. Eppure, Sarri non sembra voler rinunciare a priori a quest'idea. Non è un caso che il Napoli in estate abbia lavorato molto sul mercato proprio nel reparto di mediana dove si è rinnovato soprattutto nella qualità. Sono arrivati giocatori interessantissimi come Zielinski, Rog, Diawara. E sono rimasti un po' tutti coloro che l'anno scorso hanno contribuito alla causa partenopea.
Fatto sta che pur non avendo un trequartista puro, Sarri continua gli esperimenti che l'anno passato avevano portato il tecnico a osare anche con lo stesso Lorenzo Insigne, limitandone però le qualità e l'estro nei 20 metri finali. Quest'anno qualcosa è cambiato perché i giocatori più portati a ricoprire un mandato ben preciso dietro le punte ci sono. Sarebbero Rog e Zielinski, con Diawara di scorta. Tutti nuovi arrivati che possono adattarsi alle richieste del tecnico.
Il croato è giovanissimo, di grandi prospettive, forse acerbo per la Serie A. Osarlo subito in un ruolo così delicato potrebbe rivelarsi un boomerang, così come per l'ex Bologna che in rossoblù ha fatto benissimo ma non da trequartista. Resta l'ex Udinese che Sarri conosce bene perché lo segue da molto tempo: è lui il prescelto per un modulo che potrebbe permettere al Napoli di cambiare pelle in corsa, sfruttando al meglio tutte le potenzialità offensive che ha a disposizione.
