Napoli-Roma 2-0: Higuain apre, Callejon chiude. Giallorossi ko (foto)

Nel derby del Sole Garcia prova a sorprendere  Benitez con De Rossi in panchina e puntando davanti alla difesa Keyta, formando con Pjanic e Totti lo stesso centrocampo dell'ottima prestazione di Manchester. Ma a sorprendere tutti è Gonzalo Higuain che al 3′ minuto raccoglie in rovesciata un cross sporco, bruciando un incolpevole De Sanctis e decidendo insieme a Callejon il match vinto dal Napoli 2-0. Il colpo a freddo del Pipita esalta il Napoli che fa piccola piccola la Roma per tutto il primo tempo. I giallorossi restano in balia di un avversario che per i primi 45 minuti viene preso letteralmente a pallonate: Insigne, tra i migliori in campo, inventa e suggerisce, Callejon e Hamsik vanno al tiro e colpiscono palo e traversa. Ne nasce una gara in cui mai come oggi ha visto i giallorossi in difficoltà nel costruire manovre offensive importanti. Pjanic e Totti non riescenon a trovare le misure e ne soffre tutta la squadra che ha in Gervinho una bomba in velocità mai esplosa. Solo ad inizio di ripresa i capitolini decidono di giocarsela e mettono in campo maggior determinazione. Sfiorano il pareggio ma è il Napoli al 64′ cercare il ko definitivo col cucchiaio di Callejon salvato sulla linea da Nainggolan. Lo spagnolo non sbaglia però all'85' quando in contropiede da centroarea supera inesorabilmente De Sanctis. Garcia ci prova in ogni modo nel finale giocando a quattro punte (Destro, Ljaijc, Gervinho e Iturbe) con Pjanic ma non riesce a evitare il secondo stop stagionale e una sconfitta meritata soprattutto grazie alla gara perfetta del Napoli. Che rilancia le ambizioni dei partenopei che si godono Callejon capocannoniere e un Higuain oramai sbloccato.
Enorme il dispiegamento di forze dell'ordine ma fortunatamente non è mai entrato in azione. Da non dimenticare l'assenza assoluta di scontri o cori inopportuni tra le due tifoserie prima e durante il match se non per l'eccezione di uno striscione in Curva B dai toni vendicativi verso i tifosi avversari.

Primo tempo: Higuain subito a segno, traverse di Hamsik e Callejon

Pronti via, ed è subito Higuain. Garcia cambia all'ultimo la disposizione in mediana e lascia in panchina De Rossi per Keyta davanti alla difesa. Per Benitez nessuna novità rispetto alla formazione annunciata in una cornice di pubblico e tifo che non lascia spazio a scontri, cori beceri e altro in ricordo di Ciro Esposito. Il Napoli parte bene, anzi benissimo con un gol annullato per giusto fuorigioco a Ghoulam e con la rete del meritato vantaggio al 3′ minuto di gioco con una spettacolare bicicletta in piena area di Gonzalo Higuain che brucia sul tempo un incolpevole De Sanctis. L'argentino, spietato, ha approfittato di un rimpallo dei difensori giallorossi colpiti a freddo. Ma la Roma non ci sta e inizia subito a manovrare il proprio gioco, meno verticale dei padroni di casa ma che permette ai giallorossi di arrivare in zona tiro schiacciando il Napoli nella propria area.

Pressing Napoli, De Sanctis super. I partenopei spingono molto sulle fasce e in verticalizzazione superando spesso la manovra in mediana e mettendo in difficoltà la difesa giallorossa che non usufruisce del solito filtro dei propri centrocampisti. La Roma non entra in partita nella prima parte di gara, merito anche dei partenopei trascinati da un San Paolo totalmente votato alla causa che fischia ogni tocco da parte dei capitolini, evidentemente in soggezione. Al 10′ è Hamsik ad andare a segno ma l'azione viene giustamente fermata da Tagliavento per un fuorigioco di Higuain che aveva smarcato il compagno di tacco. La facilità con cui i napoletani arrivano però in zona goal è incredibile davanti ad una Roma che stenta a prendere le misure. All'11' De Sanctis sale in cattedra e toglie dalla porta un tiro perfetto a giro di Insigne.

Traversa di Callejon. Il Napoli ci crede, la Roma è sulle ginocchia e al 12′ è Callejon che spacca l'incrocio in una azione in contropiede dove lo spagnolo preferisce la soluzione personale invece di servire Higuain in piena area. La reazione giallorossa stenta ad esserci: Gervinho non riesce a trovare gli spazi per scatenare la propria velocità mentre Totti in avanti non ha rifornimenti. Al 17′ si vede Pjanic in area napoletana che si libera dalla marcatura e offre l'assist giusto per Torosidis che spara nelle braccia di Rafael. Il Napoli abbassa i ritmi e la Roma non riesce a crescere, così il match perde di intensità senza che De Sanctis o Rafael facciano interventi decisivi.

Secondo tempo: la Roma cresce, Callejon la spegne

Roma più convinta con Pjanic e Totti. Nella ripresa Garcia dà fiducia ai suoi con la Roma che spinge sull'acceleratore dopo un primo tempo anonimo. E al 7′ dai piedi di Pjanic, su suggerimento di Totti c'è l'occasione più interessante con il tiro in corsa di Florenzi che però non trova la porta di Rafael. Una Roma cresciuta a centrocampo dove il Napoli preferisce fare giocare gli avversari per fermarli sulla trequarti e innescare la verticalizzazione per Higuain sempre sul filo del fuorigioco ma sempre una spina nel fianco per la retroguardia capitolina. Anche Totti prova ad entrare in partita ma la difesa partenopea fa buona guardia sui tagli del capitano giallorosso.

Florenzi e Callejon, occasioni mancate. Non è un caso se è la Roma a sfiorare il pareggio con più convinzione. Al 13′ Florenzi scappa a Callejon scaricando un destro in corsa sul primo palo dove fa ottima guardia Rafael. Nella fase centrale della ripresa sono gli ospiti a dimostrare maggior voglia di ribaltare l'incontro, non senza difficoltà. Perchè al 19′ in contropiede Callejon si mangia il colpo del ko davanti a De Sanctis con un ‘cucchiaio' che Nainggolan salva sulla linea. La Roma cambia: fuori Totti e Florenzi e dentro Destro e Iturbe per una trazione tutta anteriore. Benitez si cautela togliendo Hamsik e inserendo Gargano per maggior legna in mezzo al campo.

Callejon chiude i conti. Ma è il Napoli a chiudere il match con il capocannoniere della Serie A, Callejon che sigla all'85' la sua ottava rete stagionale, il raddoppio per il Napoli che mette il sigillo su un match che rilancia i partenopei e ridimensiona le aspettative sui giallorossi. Lo spagnolo, in contropiede è perfetto nell'infilare in corsa da centro area De Sanctis depositando la palla del 2-0 finale. E poco conta che i giallorossi facciano di tutto per ribaltare una partita oramai compromessa che frena ancora una volta la Roma nel testa a testa con i bianconeri. E porta il Napoli nelle zone d'elite della classifica.