Napoli-Real Madrid, Hamsik: “L’urlo The Champions si sentirà fino a Torino”
Non un traguardo ma un punto di partenza. Così Hamsik definisce in conferenza stampa la partita con il Real Madrid che martedì sera (ore 20.45) andrà in campo al San Paolo per il ritorno degli ottavi di Champions League. Cancelli aperti dalle 15, conto alla rovescia scandito dall'ansia e dall'attesa per un match durissimo a causa del 3-1 incassato al Bernabeu e la stazza (tecnica, oltre che fisica) dell'avversario. "Siamo una società che vuole ascoltare la musichetta della Coppa ogni hanno – ha ammesso Marekiaro -. Per noi questa competizione deve diventare una normalità. Sarà una grande serata, la aspetta tutta la città. L'urlo The Champions si sentirà fino a Torino".
Progetto ambizioso per il futuro, il presente ha le fattezze della ‘BBC' – il tridente composto da Bale, al rientro, Benzema e Cristiano Ronaldo. Come fai ad arginare un attacco così forte e poi rimontare lo svantaggio fino a compiere l'impresa? Bella domanda… alla quale Sarri risponde senza fronzoli, alla sua maniera.
Può darsi che gli faremo girare un po' i coglioni… – rilancia alla vigilia della gara -. Loro sono fortissimi, vanno in gol da ben 46 partite consecutive e se segnano tanto un motivo ci sarà… Non credo possa bastare marcarli a uomo, se questo sistema funzionasse sempre allora non esisterebbero i fuoriclasse.
Come la affronti una squadra del genere? La differenza dei valori è tale da considerare un azzardo, una missione impossibile andare un po' più in là con la fantasia.
Dalla nostra parte abbiamo la tifoseria più forte del mondo. La gara sarà difficile per le qualità tecniche e fisiche che ha il Real Madrid. Bisogna giocare di squadra e pensare da gruppo facendo molta attenzione alla fase difensiva. E' vero che abbiamo l'obbligo di vincere ma servirà massima attenzione perché è difficile contenerli. Con la Roma abbiamo fatto bene per 86 minuti poi abbiamo rischiato grosso, quindi massima concentrazione. I gol? In questo tipo di partite non bisogna pensare a quante possibilità abbiamo, ma a sfruttare quelle che capitano.
Loro con la BBC il Napoli col tridente ‘leggero' che può contare su un calciatore – Mertens – in grandissima forma: il belga ha raggiunto quota 18 gol in campionato, cifre che fotografano la grande duttilità di un calciatore preso come ala e capace di adattarsi benissimo anche nel ruolo di ‘vero nove'. Uscito per un problema al polpaccio dopo la doppietta segnata contro la Roma, Mertens ci sarà.
Le condizioni di Mertens? Sta bene ha avuto solo crampi, ma valuteremo – ha aggiunto Sarri -. Tutti saranno valutati. Rog? Il confine tra essere titolare e in tribuna è molto sottile. Dipende da molte cose. Sta facendo un percorso e sarà tenuto in considerazione. Ha studiato e ora si sta ritagliando il suo spazio. In questo momento lo prendo in considerazione per ogni cosa.
Il rapporto con De Laurentiis. Dopo la vittoria con la Roma il tecnico è stato a cena col presidente. Com'è andata?
Siamo uniti per forza di cose, ora l’obiettivo comune è far bene. Dell’incontro col presidente non ne parlerei neanche, in mezz’ora abbiamo parlato 28 del cinema. Ho due-tre cose in testa, ho buttato giù un paio di sceneggiature e speriamo mi faccia fare il film – ha concluso Sarri -. Speriamo non si arrabbi sul calcio altrimenti non mi fa più fare i film…