Napoli, per Sarri maxi turnover in Europa League. Lazio e Viola rischiatutto

E' tempo di Coppa ma anche di riposare e tirare il fiato per chi fino ad oggi ha trascinato il Napoli sia in Europa che in campionato. E' tempo per Gabbiadini di mostrare che merita qualcosa in più che un ruolo da comprimario di lusso. Così Maurizio Sarri ha deciso di far rifiatare molti titolari e giovedì al San Paolo per la sfida contro i danesi del Midtjylland, ci sarà una squadra inedita in campo. Anche se in conferenza stampa non lo ammette e dichiara di voler schierare la migliore formazione possibile alla ricerca della vittoria perché un successo garantirebbe agli azzurri la qualificazione da prima del girone con due turni di anticipo. Il tecnico darà spazio a molte seconde linee e ci sarà anche un turno di riposo per il Pipita Higuain.

"Chiudiamo il discorso qualificazione"

"L'obiettivo è chiudere il discorso qualificazione e prenderci il primo posto per avere dei vantaggi nei sorteggi – ha ammesso il tecnico -. Per noi l'Europa League è una competizione importante". Il San Paolo potrà godersi un Napoli inedito. Certo, lo spirito non dovrà cambiare e si dovrà puntare all'obiettivo massimo perché la squadra partenopea è davvero ad un passo dalla qualificazione al turno successivo. La vittoria con il Midtjylland avrebbe un sapore particolare perché consentirebbe agli azzurri di conquistare il primato nel girone con due giornate d'anticipo e di poter concentrarsi maggiormente sulla rincorsa in campionato dove è sfuggito il primo posto a causa del pareggio di Verona. I migliori comunque riposeranno perché il tecnico ex Empoli – sconfessando in parte il proprio credo calcistico – cambierà volto alla squadra. Sarri ha deciso però in questo senso per un motivo ben preciso: concedere un turno di riposo ai titolari e dare una chance a chi sta giocando meno che poi può riproporsi in campionato.

Turnover in previsione del campionato

Così i vari Albiol, Hamsik e Higuain potranno rifiatare e soprattutto evitare brutte sorprese in una partita che dovrebbe avere davvero poco da dire dal punto di vista tecnico dove anche le cosiddette seconde linee dovrebbero fare la differenza. Una possibilità di recupero anche per gli acciaccati, come Mertens non convocato per il turno di Europa League. Il giocatore belga ha riportato un problema al flessore della coscia destra: i controlli cui si è sottoposto hanno escluso guai peggiori, ma dovrà saltare il match in Europa League. Proverà a recuperare per la sfida di domenica contro l'Udinese che chiuderà il ciclo terribile prima della sosta dedicata alle nazionali.

Napoli (4-3-3): Reina; Maggio, Chiriches, Koulibaly; Strinic; Lopez, Valdifiori, El Kaddouri; Callejon, Gabbiadini, Insigne. All. Sarri.
Midtyjlland (4-4-2): Andersen; Romer, Sviatchenko, Hansen, Novak; Duelund, Sparv, Poulsen, Royer; Pusic, Rasmussen. All. Thorup.

Tocca a Gabbiadini

Quanto alle scelte in difesa dovrebbe avere spazio Chiriches accanto a Koulibaly, con Maggio e Strinic sugli esterni. A centrocampo Lopez e Valdifiori prenderanno il posto di Jorginho e Allan mentre El Kaddouri dovrebbe fare le veci di Hamsik oppure agire da attaccante esterno al posto di Callejon accanto a Insigne e a Gabbiadini punta centrale.

Lazio in Norvegia contro il Rosenborg

A Trondheim la Lazio di Pioli cerca la qualificazione anticipata affrontando i padroni di casa del Rosenborg. Quanto alle scelte del tecnico sono condizionate da infortuiìni e necesità di turnover: tra i pali ci va Berisha, in difesa ci saranno Konko e Radu, con Gentiletti-Hoedt al centro. A centrocampo (assente Biglia) sarà Cataldi a far coppia con Onazi. Morrison favorito su Oikonomidis e Candreva per un posto sulla trequarti. Mauri e Kishna già si scaldano. In attacco Djordjevic sarà l'unica punta.

Lazio (4-2-3-1): Berisha; Konko, Hoedt, Gentiletti, Radu; Onazi, Cataldi; Candreva, Mauri, Kishna; Matri. All: Pioli.
Rosenborg (4-3-3): Hansen; Svensson, Bjordal, Eyjolfsson, Skjelvik; Konradsen, Selnaes, Midtsjo; Helland, Soderlund, Mikkelsen. All: Ingebrigtsen.

Fiorentina, strada obbligata: battere il Lech

Dentro o fuori, la Fiorentina non ha alternativa alla vittoria. Sousa è orientato a rispolverare la migliore formazione per restare agganciato al treno della qualificazione. Torna Kalinic dal primo minuto, con Rossi e Ilicic alle sue spalle. Tra i titolari anche Vecino che agirà con Suarez a centrocampo. Sulle corsie laterali ci saranno Blaszczykowski e Pasqual, mentre in difesa rientra Astori con Rodriguez e Tomovic. Tra i pali c'è Sepe.

Lech Poznan (4-2-3-1): Buric; Ceesay, Douglas, Arajuuri, Kaminski; Dudka, Tralka; Jevtic, Pawloski, Lovrencsincs; Hamalainen. All.: Urban
Fiorentina (3-4-2-1): Sepe; Tomovic, Roncaglia, Astori; Suarez, Vecino, Alonso, Błaszczykowski; Bernardeschi, Rossi; Kalinic. All.: Paulo Sousa