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Napoli, Reina: “Camorra? Sono tranquillo. Sarri è da Real Madrid”

Il portiere spagnolo, dal ritiro della nazionale di Lopetegui, ha parlato delle recenti accuse a suo carico, del suo addio al Napoli e della nuova avventura che lo aspetta a Milano: “Sono felice di chiudere la mia carriera in rossonero. E’ uno dei club più importanti al mondo e abbiamo il dovere di riportarlo in Champions League”.
A cura di Alberto Pucci
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E' l'unico giocatore della Serie A ad esser presente nel ritiro spagnolo di Las Rotas, ed è anche uno dei primi ad aver cambiato maglia in questo torrido finale di stagione. All'età di 35 anni Pepe Reina si sta dunque preparando al Mondiale russo, che per la nazionale spagnola comincerà il prossimo 15 giugno con la gara d'esordio contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo.

La verità sull'addio al Napoli

Atteso anche dal ritiro di Milanello, subito dopo le vacanze, l'ormai ex portiere del Napoli ha rilasciato una lunga intervista allo spagnolo "AS", nella quale ha toccato diversi argomenti: dall'addio alla squadra partenopea, al suo ruolo di "vice" Donnarumma. "Decisi di lasciare Napoli un anno fa – ha spiegato Reina – Il Psg mi fece un'offerta, ma il Napoli la rifiutò. Sono rimasto anche per il patto-scudetto fatto con i miei compagni. De Laurentiis? Lo rispetto, ma ci sono cose sulle quali non siamo d’accordo. Purtroppo lascio la città senza aver realizzato il sogno scudetto. E' vero che a Napoli piangi due volte: quando arrivi e quando te ne vai".

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La mafia e i due allenatori

Accusato di aver frequentato persone vicine al mondo della camorra, il portiere spagnolo ha dichiarato di non temere l'eventuale deferimento: "Sono molto tranquillo, andrà tutto bene. Chi mi conosce sa che non ho nulla a che fare con quel mondo. Ho conosciuto tante persone a Napoli e non posso sapere di cosa si occupano 300 amici nella loro vita privata. Sarri e Ancelotti? Lavorare con il mister è stato uno spettacolo – ha continuato Reina – La nostra è stata una relazione padre-figlio: gli voglio bene, gli sarò per sempre grato e lo consiglierei a qualsiasi squadra al mondo. Spero che con Ancelotti il Napoli possa tornare a trionfare, ma finché la Juventus investirà come sta facendo sarà difficile strapparle il trono".

La sfida con Donnarumma

Infine, il Milan. A partire dalla prossima stagione, il numero uno di Madrid scenderà in campo a San Siro con la formazione di Rino Gattuso: "Sono felice di chiudere la mia carriera in rossonero – ha concluso Reina – E' uno dei club più importanti al mondo e abbiamo il dovere di riportarlo in Champions League. Sarà una sfida appassionante. L'eventuale concorrenza di Donnarumma? Il posto da titolare dovrò guadagnarmelo giorno dopo giorno, in ogni allenamento".

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