Napoli, Paolo Cannavaro: “Vado via da vincitore” (VIDEO)
E’ stato uno dei colpi di mercato più “rumorosi” della sessione invernale appena archiviata. Dopo sette anni e mezzo Paolo Cannavaro ha lasciato il Napoli per approdare in prestito al Sassuolo con un contratto biennale all’orizzonte in caso di raggiungimento della salvezza. Si chiude così una storia d’amore durata una vita – perché in azzurro ha vissuto tutte le tappe della rinascita – e incrinatasi nell’ultima stagione che ha regalato all’ormai ex capitano azzurro, pochissime presenze e altrettanti sorrisi.
Un rapporto incrinatosi. Arrivato in azzurro dal Parma, con un nome e un’eredità importante sulle spalle, quella del fratello Fabio, Paolo grazie al lavoro e a tanta abnegazione è diventato uno dei perni della squadra. Da Reja, a Donadoni fino a Mazzarri con il quale ha alzato al cielo la Coppa Italia, arrivando anche ad un passo dalla convocazione in Nazionale. Negli ultimi mesi però qualcosa è cambiato: i rapporti non idilliaci con la dirigenza, con le voci sul suo contratto e sul braccio di ferro tra De Laurentiis e il suo agente; le frasi tutt’altro che carine del patron dopo l’incidente di Higuain e le scelte di Benitez che ha relegato Cannavaro costantemente in panchina, soprattutto dopo la disastrosa prestazione contro la Roma. Una serie di situazioni che hanno contribuito a logorare un rapporto che in precedenza sembrava stabile e duraturo.
Fabio Cannavaro non le manda a dire. A confermare quest’aria pesante ci ha pensato Fabio Cannavaro che subito dopo l’ufficialità del passaggio del fratello al Sassuolo è intervenuto in tackle su Twitter. “In bocca a lupo Paolino,e complimenti a chi ti ha fatto sentire un estraneo a CASA TUA!!!”. Parole forti che sicuramente alimenteranno le polemiche e che stridono fortemente con i messaggi pubblicati sul social network da De Laurentiis che ha salutato il suo ex capitano.
Paolo pensa al futuro e ai successi azzurri. Nel frattempo il diretto interessato è già concentratissimo sulla sua nuova avventura. In un’intervista concessa a Radio Kiss Kiss, Paolo Cannavaro ha preferito chiudere al passato pensando solo ai bei ricordi della sua esperienza in azzurro: “Vado via da vincitore. Nessuna polemica, non ho nulla da dire. Sono stati sei mesi di silenzio, non c'è altro da aggiungere. Ho alzato da capitano la Coppa Italia, per me è un orgoglio che quella immagine possa restare nella testa di tutti i napoletani".
