Napoli, Paolo Cannavaro sullo scudetto: meglio della Coppa del Mondo
In occasione della presentazione della nuova pasta della squadra azzurra, il capitano del Napoli, Paolo Cannavaro, ha ribadito la volontà e la coesione del gruppo verso la conquista dello scudetto. A sette partite dalla fine del campionato, i partenopei sono in seconda posizione a meno tre dal Milan primo in classifica ma con due punti di vantaggio sull’Inter di Leonardo: “Abbiamo più entusiasmo rispetto alle milanesi. Non siamo partiti con il favore del pronostico e non abbiamo l’obbligo di vincere. Inoltre i nostri tifosi riescono a darci una carica incredibile, domenica contro la Lazio ne è la dimostrazione”.
Il capitano analizza anche la delicata trasferta Bologna-Napoli, dove mancherà Cavani per squalifica. Tuttavia Cannavaro resta fiducioso, confidando nella grande spinta dei tifosi, attesi in tantissimi allo stadio Dall’Ara: “In Emilia sarà durissima. L’assenza del Matador non credo possa costituire un grosso problema. Lui è un grande, certo, ma in questo momento i tifosi sono la nostra vera forza e se non sbaglio al Dall’Ara sono previsti 15 mila supporters che canteranno per noi”.
Da qui in avanti è chiaro che non si può più sbagliare, il Napoli non può permettersi di perdere punti, ma per lo scudetto non è detta ancora l’ultima parola: “Dobbiamo fare punti con Bologna, Udinese, Lecce e Palermo, le ultime due gare contro Inter e Juventus non le considero. Vincere il tricolore con questa maglia sarebbe il massimo, mi permetterebbe di entrare nella storia. Come impresa sportiva sarebbe addirittura maggiore di quando mio fratello Fabio ha vinto la Coppa del Mondo. Thiago Silva già sogna la festa tricolore a Piazza Duomo? A noi se ne cadrebbe Piazza del Plebiscito!”.