Napoli, orgoglio Higuain: “Vinto per noi e la nostra gente”

E' tornato Higuain, è tornato (alla vittoria) il Napoli. Ha segnato il rigore del pareggio e tirato fuori la rabbia che aveva in corpo per quell'errore che aveva commesso contro il Chievo Verona ed era un peso sulla coscienza. Il ‘Pipita' decisivo, prende per mano la squadra e si trasforma in uomo ovunque: è in attacco a duellare con i marcatori, s'allarga, retrocede a prendere palla e fa l'uomo assist ed è da una sua invenzione che nasce l'azione del raddoppio dei partenopei sullo Sparta Praga. Mertens, fiondatosi in area, ringrazia e deposita in rete. L'abbraccio collettivo, tutti stretti intorno all'ex del Real Madrid, è un segnale chiaro: il gruppo unito prova a lasciarsi alle spalle il momento difficile. E allora capita che il belga ex Psv conceda lampi di classe quando toglie un po' di polvere dai colpi del suo repertorio e ubriaca la difesa dello Sparta Praga con una serpentina delle sue: micidiale, fugge e scaglia una rasoiata a rete. E' la fine di un incubo che le traverse di Hamsik e Callejon avevano piazzato sul cuore dei tifosi e sull'umore degli azzurri, costretti a rimontare lo svantaggio iniziale maturato per l'ennesima distrazione commessa in difesa. "Dopo la sconfitta di domenica scorsa – ammette Higuain a fine match – dovevamo dimostrare alla nostra gente che volevamo vincere e che volevamo questi tre punti". Tre gol, una vittoria per rimettersi in carreggiata dopo lo sbandamento pauroso post eliminazione dalla Champions. "L'anno scorso abbiamo disputato tante partite belle e importanti – ha aggiunto l'argentino – e vogliamo ripeterci anche quest'anno. Il calcio di rigore? Ho tirato nella stessa direzione di domenica scorsa e l'ho fatto certo che avrei fatto sicuramente gol".
Dalla grinta di Higuain alla fiducia di Benitez. La determinazione e la calma con la quale la squadra ha raggiunto il pareggio e poi ribaltato il risultato: è da qui che riparte il Napoli di Rafa Benitez. "Mi è piaciuta la reazione, dopo il gol subito abbiamo disputato una bella gara, tutto è stato molto positivo". Sarà contento anche il presidente De Laurentiis… "Ci confrontiamo sul calcio sempre. Su alcune opinioni possiamo divergere, ma dobbiamo fare di tutto per andare avanti con professionalità per il bene della squadra". Infine, riferimento al cambio d'idea rispetto al turnover, Benitez lo spiega così: "Abbiamo pensato che era importante mantenere l'ossatura di un gruppo che sta facendo bene. A Genova la squadra ha fatto bene, così come col Chievo al di là del risultato".