Napoli, numeri da record in attacco: 117 gol nel 2015
Una macchina da guerra: il Napoli del 2015 ha segnato qualcosa come 117 reti, diventando di fatto la squadra più prolifica d'Italia e la sesta d'Europa dietro i grandissimi top club. E dire che il 2015 non ha portato trofei alla squadra azzurra, che pur aveva aggiunto nella propria bacheca due Coppe Italia (2012 e 2014) ed una Supercoppa italiana (2014). Ma la speranza è che il discorso venga ripreso già adesso: non a caso gli ultimi tre successi sono arrivati sempre negli anni pari, come quello appena iniziato.
Un numero di reti ottenuto grazie a due tecnici che del gioco d'attacco di zemaniana memoria hanno fatto il loro credo: Rafa Benitez e Maurizio Sarri. I due tecnici, agli antipodi per carriera (ricca di successi e titoli quella dello spagnolo, di nicchia e con tanta gavetta per l'attuale tecnico napoletano) hanno però avuto il grande merito di portare a Napoli una mentalità altamente offensiva, spaccando di fatto quella tipicamente italiana del catenaccio e del contropiede e proseguendo quell'apertura "europea" per la quale lo stesso Benitez era stato ingaggiato.
Basta vedere in effetti le grandi d'Europa per rendersi conto dei numeri del Napoli: il Barcellona ha segnato 180 reti nell'anno solare, con il Real Madrid secondo a quota 140; a seguire il Paris Saint-Germain a 138 e le tedesche Bayern Monaco e Borussia Dortmund rispettivamente a 132 e 122 reti. Quindi gli azzurri, con 117 reti: merito sicuramente anche dei singoli, come Gonzalo Higuain capace di segnare 35 reti nell'anno solare (Messi ne ha segnate 48), perfettamente a metà tra gennaio-luglio (17) ed agosto-dicembre (18). Mauro Icardi, considerato a più riprese uno dei top-player che giocano in Italia, nell'interno anno ne ha messe a segno appena 23, ben 12 in meno. E dire che il Pipita, nell'Europa League in corso, si è fatto vedere appena una volta in sei gare: un dato eloquente.
