Napoli notizie, le ultimissime di calciomercato
La suggestione Edinson Cavani ha messo in secondo piano, almeno tra i tifosi, un dettaglio tutt'altro che trascurabile: al momento il Napoli non ha un portiere titolare chiaro (Alex Meret sta recuperando dall'infortunio in ritiro, Karnezis non è stato preso per essere il numero uno) e, soprattutto, ha una lacuna sulla corsia di sinistra per le condizioni di Ghoulam, che non tornerà in campo prima di ottobre. Ancelotti ha bloccato la cessione di Luperto e accolto Malcuit, che all'occorrenza può essere impiegato anche da mancino in difesa. Non è il massimo per un club che deve lottare su più fronti (campionato e Champions) ma per un paio di mesi si può attendere.
Laddove, invece, non si può attendere è tra i pali: il messicano Guillermo Ochoa resta il candidato numero uno mentre nelle ultime ore sono emersi altri due nomi altrettanti allettanti provenienti dalla Premier League: il primo è David Ospina dell'Arsenal, il secondo è Mignolet del Liverpool. Profili che interessano (e molto), considerata l'esperienza internazionale, ma c'è da trovare l'intesa sulla formula per chiudere il trasferimento: è questo l'ostacolo principale che ha impedito finora di perfezionare l'operazione con lo Standard Liegi.
La mancata intesa sulla formula. Ochoa è d'accordo, ha accettato i termini dell'intesa con gli azzurri ma il club belga non vuole lasciarlo partire in prestito con diritto di riscatto bensì a titolo definitivo oppure con obbligo di riscatto (che è come posticiparne l'acquisto a titolo definitivo tra un anno). Richiesta, quest'ultima, che non piace al presidente, De Laurentiis. E' questo il motivo che ha spinto i partenopei a sondare altre piste, compresa quella che conduce all'estremo difensore colombiano in forza all'Arsenal: anche in questo caso, l'intoppo è sempre lo stesso… ovvero, che i Gunners vorrebbero sì cedere il giocatore – che ha richieste anche dalla Turchia – ma a titolo definitivo.
C'è una terza ipotesi. E' il belga del Liverpool Simon Mignolet che al momento corrisponder all'identikit richiesto dalla società: classe '88, più di 400 presenze tra i professionisti, gioca nel Liverpool dal 2013 (200 partite) ma con l'arrivo di Alisson è rimasto di fatto relegato dietro le quinte. Il brasiliano sarà il numero uno, Karius gli farà da secondo mentre per Mignolet non c'è spazio. Gli azzurri ci pensano e studiano la giusta formula di trasferimento, come ammesso da Di Marzio a Sky Sport. Quale? Quella del prestito secco che fornisca rassicurazioni anche al calciatore sul suo impiego.
