Napoli, Mertens dà la carica scudetto: “Pensiamo a vincere, non agli avversari”

Non parte quasi mai da titolare nell'undici di base scelto da Maurizio Sarri ma Dries Mertens è uno dei giocatori più utili alla causa partenopea perché nel momento in cui viene chiamato in campo, difficilmente delude. Esterno di qualità, capace di giocare bene con entrambi i piedi, veloce e intelligente tatticamente, il belga sta vivendo un altro anno da protagonista a Napoli dove, anche se suda ogni domenica per ritagliarsi uno spazio da titolare, è sempre più concentrato verso il massimo obiettivo: il tricolore.
Per il Napoli è un giocatore importante, uno dei tanti fiori all'occhiello della rosa costruita nel tempo dal patron De Laurentiis. Titolare nella nazionale belga primatista nel ranking e tra le principali pretendenti al titolo continentale ai prossimi Europei che si disputeranno in Francia, Mertens lancia la carica per riuscire a completare la rimonta in campionato, riacciuffando l'Inter. Distante solo un punto, ma soprattutto già capitolato nel match diretto del San Paolo dove i partenopei hanno confermato di non essere secondi a nessuno.
Mertens ha le idee chiare su come si possa raggiungere il titolo, distante ancora molti mesi ma la cui vetta la si deve raggiungere domenica dopo domenica: "Volevamo iniziare bene il 2016 e l'abbiamo fatto contro il Torino – racconta ai microfoni di Kiss Kiss Radio – La squadra di Ventura ha giocato bene, così come noi e non era facile dopo la sosta ripartire bene. Ma dobbiamo guardare avanti. Siamo preparati per giocare già domenica, dobbiamo tornare vincere anche in trasferta. In questo momento dobbiamo continuare il nostro cammino, sempre partita dopo partita: se non vinci a Frosinone rischi di rimanere indietro in classifica. Quindi non pensiamo agli altri, pensiamo solo a noi stessi, come ha già sottolineato Hamsik".
Il campionato nel mirino ma senza dimenticare l'EuropaLeague dove il Napoli è tra le formazioni favorite per la vittoria finale. Anche in questo caso il cammino è lunghissimo e insidioso ma i partenopei non devono lasciare nulla di intentato lungo la strada: "Dobbiamo dimenticare le vittorie che abbiamo conquistato meritatamente nel girone. Adesso abbiamo l'obbligo di pensare soltanto al Villarreal e rimanere attenti e concentrati".